La Valsesia porta in trionfo le guide che hanno vinto il "Tirich Mir West" di Lorenzo Del Boca

La Valsesia porta in trionfo le guide che hanno vinto il "Tirich Mir West" Campane a stormo ai piedi del Monte Rosa La Valsesia porta in trionfo le guide che hanno vinto il "Tirich Mir West" (Nostro servizio particolare) Alagna, 9 agosto. Il sole si sta abbassando dietro le montagne. La gente di Alagna, in attesa fin dal primo pomeriggio al ponte di Isolella, esplode in un fragoroso appaluso. Ci sono bandierine e striscioni. Qualcuno pigia sui clacson delle automobili che strombettano a distesa, le campane delle chiesette della zona cominciano a scandire rintocchi sempre più frequenti. Dall'ultima curva verso il fondovalle è apparso il pulmino del Club alpino italiano che riaccompagna a casa Alberto Enzio ed Emilio Detomasi, due guide di Alagna che hanno partecipato con altre sei valsesiani alla spedizione che cha conquistato la parete sud del Tirich Mir West IV della catena dell'Himalaia. Appena mettono piede a terra, quasi soffocati dalla gente, vengono issati sullespalle dei più vicini e portati in trionfo. C'è il sindaco Enri- co Chiara, figlio e fratello di due famose guide e lui stesso guida alpina. C'è Guglielmo Gazzo, Franco Prato, Michele Gabbio, Giampiero Viotti. La terra dei walser, orgogliosa!della sua gente che ha saputo jvincere la montagna, come se J■ si trattasse di una vittoria dell'intera comunità, è in festa. Alagna ha atteso le sue due ! guide, Borgosesia festeggia I Tullio Vidorti, operaio mecca- i nico di 30 armi, e Danilo Saet-1 tone, autotrasportatore di 431 anni, compiuti quindici giorni j fa ai piedi dellHimalaia e ce lebrati con un gelato al pistacchio. Varallo è rappresentata da Gian Luigi Sterna, «Jean», e da Piero Soster. E poi ci sono Costantino Piazzo, 32 anni, ingegnere, e Gianni Calcagno, 36 anni, rappresentante, genovese di origine ma valsesiano di adozione. L'equipe, ad eccezione di Vidoni e di Calcagno, che ritorneranno la settimana prossima in camion con le attrez! zature usate per la scalata, è : ' rientrata oggi pomeriggio a j ! Linate. Era attesa da giorni. ■ Il 3 agosto, infatti, i valsesia- : j ni erano già, all'aeroporto di .Kabul, ma non c'era neppure; ! un posto libero sugli aeropla ni ed hanno dovuto rimanda- : I re la partenza, | La gente nei paesi della ! valsesia era in fermento da! I stamattina. Qualcuno non ha ! saputo aspettare fino a sera j !ed ha voluto scendere fino ai j Milano. Adolfo Vecchietti, vi- j J cepresidente del Cai di Varai- ' Ilo, è arrivato all'aeroporto| > con moglie e figli degli alpini| sti. Ovidio Reiteri, presidente : del soccorso alpino dell'Alta 1 Italia, ha lavorato fino a mezzogiorno e poi, saltando, il pranzò, non ha saputo resiste! re alla tentazione di correre incontro ai valsesiani dell'Himalaia. Ci sono subito tante cose da raccontare. Pullman rossi, senza vetri, che corrono per le strade sterrate dèi Paki- stan, carichi di gente, di pac- ; chi e animali; le capanne di ! creta degli scherpa; le torte'di farina bollita in latte acido e grasso vegetale; il thè che viene servito cladissimo ad ogni ora del giorno. Emilio Detomasi dice di non volere più assaggiare il riso, tanto se ne è nauseato in questi mesi. tano, le donne pakistane che, sembra, quando vedono gli stranieri, si nascondono. In compenso, durante la marcia di avvicinamento alla monta gna, si è addormentato in una Danilo Saettoni ha il ramina-rico di non essere riuscito a fotografare, neppure da lon- moschea mussulmana, credendola una sala da bailo per le feste paesane. Costantino Piazzo ha raccontato quando la loro Jeep ha perso ima ruota e quando, in cima alla montagna, è stato colto da una crisi di dissenteria che gli ha impedito di percorrere lultimo tratto fin sulla vetta, Di Calcagno si ricordano i contratti stipulati, dopo nin¬ ghe discussioni, con gli scherpa per convincerli a portare il materiale fino ai campi base. Gli alpinisti, invece, preferiscono sentire parlare della scalata vera e propria: ed è storia di continui sacrifici, di notti passate in bivacco a 25 gradi sotto zero, di metri conquistati a fatica sul costone ghiacciato della montagna. Il 20 luglio Calcagno, Enzio e Detomasi hanno sferrato l'assalto finale. Sulla vetta si so¬ no abbracciati ed hanno piantato ir. bandiere del Pakistan, dell'Italia e del Cai di Varallo. Il giorno dopo il capo spedizione Vidoni è salito in punta da solo. Poi il rientro. I valsesiani volevano organizzare subito per questa sera un grosso ricevimento, ma gli alpinisti dell'Himalaia. sorridenti ma stanchi, hanno preferito andarsene a casa e rimandare di qualche giorno la baldoria collettiva. Lorenzo Del Boca (A vagine 9 il servizio dell'inviato sull'arrivo degli alpinisti all'aeroporto di Linate). Linate. I «vincitori» all'aeroporto: Danilo Saettone e la moglie, Alberto Enzio, Jean Sterna, Costantino Piazzo ed Emilio Detomasi (Renato)

Luoghi citati: Alagna, Borgosesia, Italia, Kabul, Milano, Pakistan, Varallo