Festa a Madonna del Sasso con cinquanta pittori in gara di Francesco Allegra

Festa a Madonna del Sasso con cinquanta pittori in gara In municipio il quadro del "De Pisis di Gallarate" Festa a Madonna del Sasso con cinquanta pittori in gara . betta Cornetti, 6 anni, di Gat- (Nostro servizioparticolare) Mad. del Sasso, 1 agosto. Uri seguace di Filippo De Pisis; un orologiaio di Omegna e un capomastro di Celilo, in Valsesui, sono stati fra i protagonisti della festa pittorica di Madonna del Sasso, che si ripete da cinque armi nel capoluogo Boleto, organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune. L'emulo del grande ferrarese è Gimmi Longhi, detto il «De Pisis di Gallarate», assiduo frequentatore delle gare di pittura estemporanea. A lui è toccato il primo premio Con la targa dell'ente provinciale per. il Turismo. Nelle piazze d'onore si sono classificati l'orologiaio Piero Rubinelli, che ha un laboratorio nella trazione Crusinallo di Omegna e il valsesiano Agostino Volpato, della frazione Como di Celilo. - Sabine*!:, che alla sensibilità istintiva del pittore accoppia la precisione 'dell'esperto artigiano, ha presentato una minuziosa costruzione architettonica del settebentesco santuario barocco della Madonna del Sasso, in una monocromatica visione poetica. Il suo quadro è stato acquistato dal sindaco, professoressa Nanna Bedoni, per adornare la sala consiliare del progettato nuovo municipio. La pioggia ha impedito che la manifestazione si svolgesse sul piazzale del santuario, dove doveva arrivare anche un drappello di bersaglieri con tanto di fanfara. Tutto ha avuto luogo all'interno dell'Hotel Panoramico, grazie all'ospitalità del gestore Dante Dorma. A dispetto del maltempo, cinquanta pittori con numeroso seguito sono saliti al «éancramico» per farsi giudicare da una commissione, presieduta dal pittore Aldo Mari, che dal 3 al 28 agosto esporrà al Palazzp dei Congressi di Stresa. C'erano artisti di varia provenienza e opere di diverso taglio. La piccola Elisa tinara, ha esposto un suo panorama dal santuario, fuori concorso. La madre della piccola, Fiorella Boldini, che ha ritratto il tempio da una angolazione opposta, è stata premiata. La chiesa sulla rupe di granito ha ispirato anche l'omegnese Maria Lucia Brescia, che ha dipinto «Un sogno d'estate a Boleto». La giuria — di cui facevano parte i fratelli Nanna e Giovanni Bedoni (sindaco e presidente della Pro Loco), il pittore Natale Dentali (che ha lo studio nella locale casa eremit'ale), il colle- zionista Rino Crugnola (che fabbrica piatti artistici) e un rappresentante della stampa cronache del Novarese — ha premiato con Longhi, Rubinelli e Volpato, anche: Luciano Prosperin. un disecca¬ tore di stoffe di Busto Arsizio: Nino Fazio, bidello ad Arsago; lo studente Giancarlo Zerboni: Maria De Matteis. Riconoscimenti sono toccati, come si è detto, alla Boldini, e a Ravasi. Re. Carello, Beluffi, Velati, Radice, Rech, Lucchini, e a Ermanno Sommi. Al termine della manifestazione, i fratelli Bedoni, il vicesindaci, Aldo Rigoli e gli altri organizzatori (Dante e Fulvia Mora, Ferruccio Vin1 zia) hanno annunciato la I prossima iniziativa: un con1 corso internazionale di foto- \ grafie in bianco e nero, che si terrà dal 21 al 28 agosto con premi consistenti in maiali, tacchini, vini pregiati e altri riconoscimenti in natura. Francesco Allegra