Gozzano invasa dagli azzurri

Gozzano invasa dagli azzurri Tornati nel vecchio quartier generale del Nuova Italia Gozzano invasa dagli azzurri L'esperimento dello scorso anno in Val Vigezzo non aveva portato fortuna al Novara - La pioggia costringe Viviani a rivedere i programmi; non perde però l'occasione per controllare la dieta dei suoi ragazzi (Nostro servizio particolare) | Gozzano, 29 luglio, j Rispettando un'antica con-\ suetudine, interrotta soltanfo l'anno scorso, quando la squadra si riunì in Val Vigezzo. il Novara è ritornato a Gozzano per la preparazione pre-campionato. Il nuovo trainer, Franco Viviani, ha impiantato il quartier generale all'albergo Nuova-Italia: è soddisfatto della scelta, ma non della pioggia novembrina che cade da un paio di giorni. Viviani ha comunque gradito la cordiale accoglienza dei dirigenti del Gozzano, rappresentati da Aldo Ferrari, tifosissimo del Novara, che hanno messo a disposizione il terreno di gioco, sul quale gli azzurri hanno già cominciato a cimentarsi nei palleggi, dopo, le lunghe sgambate nel meraviglioso parco di Villa Juker. Sono presenti e in ottime condizioni di salute, i portieri Nasuelli e Boldini; i difensori Veschetti, Lassini, Venturini e Zanutto; i centrocampisti Ferrari, Lodetti, Giannini, Vriz e Guidetti; gli attaccanti Piccinetti, Giavardi, Di Stefano e Toschi e il massaggiatore Mainardi. Mancano all'appello l'attaccante Jacomuzzi, un a ex» capriccioso che ha dichiarato di non gradire il declassamento in Serie Cei difensori Fumagalli e Bacchin, che hanno avanzato richieste economiche che Santino Tarantola ha considerate eccessive; li ha rispediti a casa a riflettere. Da Bacchin, che aveva disputato un ottimo finale di campionato, il Novara sperava molto, trattandosi d'un alieta giovane e tecnicamente ben dotato, al quale i consensi della critica devono avere fatto forse più male che bene. Bacchin si era rivelato un e libero» coi fiocchi, ma non è ancora così celebre da considerarsi una specie di Beckenbauer per avanzare pretese che hanno congelato le disponibilità del presidente Tarantola Giannini e Veschetti, con Nasuelli. Zanutto e Ferrari, sono i veterani del ritiro di Gozzano, al quale erano abituati fin dai tempi di Carletto Parola. Per Giancarlo Guidetti, gozzanese di purissima stirpe, il fatto di vivere in albergo nel suo paese potrebbe rappresentare una delle tante bizzarrie del mondo calcistico. Per i giocatori del Novara la sveglia suona alle 7,30, colazione e quindi lavoro sul campo fino alle 11. Alle 12 si pranza e provvede alla cucina dell'albergo «Nuova Italia» il cuoco Giuseppe Onirico, originario di Briga Novarese. Poi gli azzurri vanno a riposare fino alle 15, per ripresentarsi al lavoro alle 16. Si trattengono sul campo fino alle 18 e anche oltre e si ritorna al « Nuova Italia » alle 19,15 per la cena II silenzio suona per tutti alle 22,15. Piera Giacometti ha salutato con simpatia il ritorno del Novara al suo «Nuova Italia» che. dopo l'esperienza negativa della passata stagione, acquista per quest'anno un significato di buon augurio per tutti gli sportivi novaresi: «Spero che il Novara, come per gli anni passati, si troverà molto bene da noi. Ho già imparato fra l'altro ad apprezzare l'esperienza del nuovo allenatore Viviani, che — dice la signora Piera, esperta «astronoma già premiata nei concorsi di "La Stampa -Cronache del Novarese" — curiosando in cucina, dimostra di conoscere assai bene i segreti della dieta per gli atleti». Parliamo con Luigino Giannini, che è al suo quattordicesimo armo di milizia azzurra: «Qui a Gozzano per me è come essere a casa, anche se sono costretto a telefonare più volte a Novara per sapere coinè vanno gli affari nel mio negozio di articoli sportivi e per essere informato sulle condizioni dei miei figlioli Corrado e Patrizia». Lassini è invece la recluta che viene da Turbigo; Vriz, Lodetti e Zanutto sono altri che fanno lunghe telefonate nei momenti in cui Viviani li lascia liberi dagli impegni di lavoro. A Gozzano il Novara, con Parola prima e successivamente con Seghedoni e Giorgis, aveva impostato in passato alcune stagioni di successo. Ora è ritornato con Viviani, che scruta U cielo in attesa d'una schiarita, necessaria non solo per accantonare la noia delle giornate di umidità che Vriz e Lodetti superano in allegrìa sconfiggendo tutti quanti a ping-pong, ma anche per il rilancio tanto atteso da tutta la tifoseria novarese. r. b. Gozzano. In cucina: Zanutto, Cuoco, Lodetti, Guidetti, Venturini e Piera Giacometti Gozzano. L'allenatore Franco -Viviani e due dei suoi ragazzi, Giannini c Zanutto

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