A Sozzago è stato trovato il sistema di scavalcare la "barriera di ferro"

A Sozzago è stato trovato il sistema di scavalcare la "barriera di ferro" Entro settembre sarà pronto il cavalcavia sulla ferrovia A Sozzago è stato trovato il sistema di scavalcare la "barriera di ferro" Il comune della Bassa potrà uscire dall'isolamento cui l'ha sempre costretto il passaggio a livello - Finiti i disagi per i pendolari - L'emarginazione aveva provocato una "fuga" di abitanti fNostro servizio particolare) Sozzago, 29 luglio. Tra un mese o poco più, ai primi di settembre, Sozzago comune delUa Bassa con 875 abitanti — uscirà dall'isolamento cui lo ha sin qui costretto un passaggio a UveUo. Il «cavalcavia della speranza» è pronto: stanno asfaltando la massicciata e quando dopo Ferragosto gU operai stenderanno U secondo manto e sarà collaudato, verrà aperto al traffico. Cosa significa quest'opera costata aU'mcirca 350 miUoni, e o , o l o e e » o o e . ? lo spiega il sindaco, dementino Zanetti. «In dieci anni Sozzago ha perso più di 300 abitanti, quasi un quarto della popolazione. La gente se ne è andata anche per colpa del passaggio a livello regolarmente chiuso per 12-13 ore al giorno e che taglia fuori il paese». Il passaggio allivello che per decenni ha fatto penare gU abitanti è queUo posto al chilometro 105 più 485 della linea ferroviaria Torino-Milano e sbarra l'unica strada che da Novara, attraverso la statale per Trecate, porta a Sozzago. Su quella linea ferroviaria transitano quotidianamente 104 convogU ferroviari; alcuni giorni una decina in più, a causa dei treni straordinari. Ad ogni passaggio le sbarre, azionate da un custode, si abbassano. Il casellante ha spiegato che deve chiudere, per regolamento, almeno cinque minuti prima del transito di ciascun convoglio. A volte, però, il treno ritarda anche di pareo chi minuti e gU automobilisti che attendono l'apertura delle sbarre si spazientiscono. «Capita di dovere aspettare, sia pure in casi eccezionali — dice il sindaco — anche un'ora e ciò perché al ritardo di un convoglio si aggiunge, magari, il transito di una coppia di treni: poi ancora il passaggio di un merci». Aaggiunge dementino Zanetti che i pendolari, la maggior parte lavorano a Novara, sono più di 200». «Capita a tutti noi, anch'io sono un pendolare, di dovere partire da casa un'ora prima per potere essere sicuri di arrivare per tempo in fabbrica o in ufficio». Per ovviare all'inconveniente, non c'era che U cavalcavia. Se ne parla da più di dieci anni, ma soltanto nella primavera deUo scorso anno sono stati finalmente appaltati i lavori. Per la verità c'era stata una precedente gara di appalto che non era andata in porto cosicché, tra la decisione di costruire il cavalcavia e la sua realizzazione (a cura della Provincia e con il concorso per 15 milioni da parie del Comune di Sozzago) hanno fatto in tempo ad avvicendarsi tre presidenti della provincia: Gaudenzio Cattaneo (che aveva dato il via), Lucio BenagUa (all'epoca del primo appalto) e l'attuale presidente, Luigi Mazzocco, che lo vedrà realizzato. «Con il cavalcavia — dice il sindaco Zanetti— si fermerà l'emorragia: la gente resterà a Sozzago. Stiamo per varare il piano urbanistico e coloro che se n'erano andati torneranno a costruirsi una casetta. Tanto più — aggiunge — che ad ottobre arriverà U metano nelle abitazioni». Sozzago, a sei chilometri a Est di Novara, potrebbe diventare addirittura un piccolo centro residenziale: ha scuole costruite recentemente e pure una discreta attrezzatura sportiva, p. b. Il sindaco di Sozzago, dementino Zanetti Novara Sozzago

Persone citate: Gaudenzio Cattaneo, Lucio Benagua, Luigi Mazzocco, Zanetti