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Contagiato anche il Consiglio dal caso-asilo di Romagnano Lia minoranza, per protesta, ha abbandonato la seduta Contagiato anche il Consiglio dal caso-asilo di Romagnano (Nostro servizio particolare ; , Romagnano Sesia. 27 luglio. (l. d. b.) Ancora polemiche ■ a Romagnano Sesia per la vertenza scoppiata all'asilo I nido. Della vicenda che si tra- ! scina da mesi a colpi di carte da bollo, di «memorie» scritte, di denunce alla pretura di Borgomanero, se n'è occupato, ieri sera, il Consiglio comunale, dove la polemica non I s'è sopita: dopo pochi minuti | di discussione, infatti, la minoranza ha abbandonato per ] protesta ia seduta. Un altro consigliere ha presentato i un'interrogazione al sindaco, ma la risposta ha finito per | alimentare nuovi preoccupati interrogativi sulla situazione I dell'istituto. Il primo punto all'ordine ! del giorno riguardava l'appro- j vazione del regolamento del-jl'asilo. Era stata preparata ; una bozza distribuita ad ogni < consigliere, ma pochi minuti ; prima della seduta gli asses- i sori hanno annunciato di ave-' re redatto una serie di emen-1 damenti. «Non» possiamo i prendere parte alla discussio- j ne — ha detto dai banchi dimrd della minoranza Rapaneilo — in cinque minuti non possiamo giudicare della bontà del regolamento e della sua validità in rapporto alle leggi regionali. Rimandiamo l'approvazione». La. giunta non ha voluto sentire ragioni e la minoranza, il capogruppo Carlo Arienta. Ercole Brugo e Rapaneilo (il quarto, Morazzoni. era assente) se ne sono andati inseguiti dagli improperi degli altri consiglieri che li accusavano «di non essere democratici». Il regolamento è passato ma, secondo Arienta, Brugo e bRapanello. irregolarmente. Verrà fatto ricorso al* comi ta-1 to regionale di controllo che dovrà dirimere la controversia. Rimasti «padroni del campo», i socialcomunisti hanno mandato avanti un loro consigliere, Martinotti. il quale ha chiesto al sindaco che venisse illustrata la situazione dell'asilo nido. All'istituto infantile c'è infatti polemica da tempo fra genitori, personale e la coordinatrice, Tiziana Vitelli e la madre Silvina Tinelli che èlassunta nello stesso istituto come cuoca. I genitori avevano scritto i nel marzo scorso al municijpio che «si era creata una situazione insostenibile». Lamentavano che «persone non ^autorizzate, senza precauzioni sanitarie, enlrussero ed uscissero a piacimento dall'asilo» e che «erano avvenuti episodi che avrebbero potuto avere tragiche conseguenze» (i bambini erano arrivati alla strada); che venivano osservati orari «impossibili». Si incolpava la coordinatrice Tiziana Vitelli assunta come precaria. n sindaco Leone Mira d'Ercole, allora, vedendo che la lettera era firmata da un anonimo «gruppo di genitori», ha preferito cestinare la lettera. La settimana scorsa è stata presentata una denuncia-esposto al pretore di Borgomanero, Erasmo Renzo Lombardi, nella quale si accusavano «gli atteggiamenti ed i sistemi della Vitelli la quale tollera interferenze nell'ambiente di lavoro da persone estranee». Responsabile di queste «intrusioni» sarebbe la cuoca, Silvina Tinelli, 51 anni, madre della Vitelli, la quale, secondo la denuncia, sarebbe venuta più di una volta a diverbio con le puericultrici per ragioni professionali che non la riguardavano. Per l'assessore al personale, Marco Battezzato, socialista, sono palesi montature. Per il sindaco Leone Mira D'Ercole il problema è un altro. Ha ci- 1 tato riunioni con genitori in a teressati. ha parlato di incontri con specialisti, come la pediatra Marcella Balconi, sindaco di Grignasco e la professoressa Morpurgo, non sospettabili di* «partigianeria», ha raccontato che l'amministrazione è impegnata in un'opera di rinnovamento della gestione e delle strutture dei locali. Le stesse riforme che i genitori contestano. Il sindaco non ha detto che èlle accuse rivolte alla direzio- ne dell'asilo non sono vere, ha detto che i problemi sono stati ingigantiti. ■ , II sindaco di Romagnano e il capogruppo di minoranza