Orta: la piazzetta invasa da ballerini scalmanati

Orta: la piazzetta invasa da ballerini scalmanati Finita in polemica 1'"Estate musicale" Orta: la piazzetta invasa da ballerini scalmanati Urta San Giulio. 25 luglio. La prima rassegna regionale di canti popolari e alpini si è conclusa sabato sera all'isola di San Giulio con un «tut*n esaurito» del coro Mottarone di Omegna. L'iniziativa dell'Azienda autonoma di soggiorno ha trovato unanimi nei consensi tutti coloro che dai primi di giugno avevano seguito la manifestazione. ■ Se questo raduno, che ha mobilitato i cori di tutta la provincia, lui riscosso all'isola vivo successo, non altrettanto si può dire dell'altra rassegna che per sette domeniche consecutive ha trasformato la «piazza salotto» in una balera di periferia. E a conclusione dell'Estate musicale ortese, l'altra sera il sipario è calato bruscamente sugli ultimi protagonisti. L'ultima serata infatti ha riservato un fuori programma che ha colto di sorpresa gli stessi organizzatori. Scambiando forse la bella piazza per una spiaggia o una pista di lancio per ballerini in cerca di gloria, due intrepidi animatori. Poi e Pai, si sono «impossessati» del palco, hanno raffazzonato alla bell'e meglio gare di tango e altre sfide tra «baffuti», pelati o barbuti. Parte del pubblico, come contagiato d<Ma frenesia si è esibito, improvvisamente, in balli tra i tavolini dei bar e sul lungolago, mescolandosi a «vere» ballerine con tutu rossi e gialli; inghirlandati di pretesi gioielli. Questa imprevista parata di danzatrici e ballerini giunti da chissà dove ha dato alla serata un tono folcloristico che nessuno si i aspettava. Per contro, inevitabilmente una parte del pubblico, ortesi e turisti che si considerano «difensori di un'Orta da rispettare», ha protestato. La protesta per questa «offesa al buon nome del borgo di San Giulio» è giunta anche al Comune, che era stato erroneamente ritenuto promotore di uno show tanto poco tdatto alla romantica e tradizionale quiete del lago le lamentele per il frastuono provocato dagli strumenti sono state numerosissime. Il presidente dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo, avvocato Roberto Sartoris, ha precisato, questo pomeriggio, che «quanto è avvenuto non era stato autorizzato dall'Azienda di soggiorno ed è quindi da considerarsi al di fuori della manifestazione che si stava svolgendo».

Persone citate: Orta, Roberto Sartoris

Luoghi citati: Omegna