Tutta Arona è mobilitata per l'Ufo "promesso" dalla maga di Portobello di Lorenzo Del Boca

Tutta Arona è mobilitata per l'Ufo "promesso" dalla maga di Portobello Venerdì appuntamento con gli extra terrestri Tutta Arona è mobilitata per l'Ufo "promesso" dalla maga di Portobello L'astronave arriverà? Nessuno vuole ammettere di crederci, salvo un "esperto" di ufologia e il ragazzino che ha scrìtto un libro di fantascienza - Ma in città si respira un'atmosfera di attesa "divertita" come ai tempi del radiotecnico De Rosa che riuscì a radunare folle di curiosi (Nostro servizio particolare) Arena, 12 luglio. Ai marziani piace il Lago Maggiore? Secondo una medium milanese comparsa in Tivù alla trasmissione Portobello di lunedì scorso ci sarebbe una straonave popolata di extraterrestri che sta vagando sopra il cielo di Arona. Anzi secondo le previsioni della veggente, il disco volante dovrebbe atterrare il 15 luglio, venerdì prossimo. Arona aspetta dunque U suo ufo. Naturalmente la notizia suscita nprattutto stupore e meraviglia, e anche in¬ credulità. Se ne parla fra il serio ed il faceto: sembra di essere ritornati indiètro di qualche anno, ai tempi dell'elettrotecnico «ufologo» De Rosa che diceva di incontrarsi con gli abitanti di altri mondi e riusciva a radunare folle di curiosi in attesa. Allora, come oggi, la gente, divisa fra coloro che credono e quelli che invece si dicono scettici, intrecciano accalorate ed argute discussioni. «Sonoco- se ridicole» dice sbrigativamente Graziella Brocca. Per Sergio Lif archi, operaio alla Stai Marchetti, invece, «bisognerebbe andare più cauti prima di trancùvre giudizi su cose che non si conoscono». Marinella Papparti che arriva dal mercato con una sporta colma di spesa, è sicura «che gli extraterrestri esistono e che non tarderanno a venirci a trovare». . Arona è una terra dove le discussioni sugli ufo, i marxiani e i loro dischi volanti sono sempre andate di moda. Sta andando a ruba, in questi giorni, un libro di fantascienza, «Un ufo dietro la porta», scritto da Frediano Tavano, un bambino di 11 anni e dal padre Franco che, insieme, hanno raccontato per iscritto stizu azioni che potrebbero adattarsi alle previsioni della maga milanese. «Io all'esistenza di altri mondi ci credo — dice sicuro Frediano — e spero che questo disco volante atterri dav- vero ad Arona: chissà che qualcuno si avnvinca. Vorrei essere presente anch'io ma non so se riuscirò astore sveglio tutta notte ad aspettarli. Oltre tutto questi extraterrestri —• aggiunge con una punta di rammarico — non si sono neppure spiegati bene e non si sa quale punto hanno scelto per atterrare». n padre Franco, che prima non credeva ai marziani e che è stato convinto dal figlio, pensa che «prima o poi si faranno vedere: ma certo è difficile sapere in anticipo come e dove si mostreranno». Forse venerdì prossimo, ammette, non arriverà nessuno. La notizia ha fatto il giro degli alberghi presi d'assalto, in questi giorni d'estate, da turisti e stranieri. Jeck Ferrestell rìde divertito all'idea di vedere uomini con antennule girare sul lungolago. «Non sarà una trovata pubblicitaria?». L'amico, Robert Seeghel lo rimprovera: «E se fosse vero?». Antonio Resta, titolare del bar di piazza De Filippi, alle prese con tramezzini" da preparare, caffè e spremute di arancio, «non ha neppure il tempo di pensare ai marziani». Isabelle Ricci, una studentessa che ha appena terminato di sostenere il colloquio di esame per la maturità se la sbriga con un «fesserie di mezza estate» che non ammette repliche. Romano Goria, 40 anni, che lavora nel settore tessile, è un «esperto» di ufologia. Sa tutto. E spiega con la necessaria dovizia di particolari che in Perù sono stati trovati dei segni che inequivocabilmente testimoniano l'arrivo di astronavi. In Sudamerica è stato trovato del piombo puro che solo extraterrestri possono avere portato. E ci sono scienziati a dozzine che spergiurano sull'esistenza di altri mondi. «Qualche cosa oltre alla nostra Terra deve esserci — dice con tono persuasivo — è assurdo pensare che nell'universo ci siamo soltanto noi. E' parecchio tempo che i marziani ci Spiano: ma non ci faranno del male. Se avessero voluto attaccarci lo avrebbero già fatto». Niente paura dunque. «Certo — continua convincente — prima che si mostrino devono verificarsi condizioni a loro favorevoli». L'unico che non ha certo tempo di preoccuparsi degli ufo è il professor Alessandro Macedoni, sindaco dimissionario di Arona, alle prese con una crisi amministrativa che sembra senza vie di uscita. Lui, il suo «oggetto rnisterio- so» lo ha trovato quando ha dovuto-tentare di mettere insieme le pretese dei partiti del Consiglio comunale. Arrivano, dunque, o non arrivano? . Di certo, anche se nessuno è di disposto ad ammetterlo pubblicamente, saranno in parecchi che venerdì notte non andranno à dormire per tentare di scorgere da dietro le pensane. semiaccostate la fantomatica astronave. In fondo, percé non dovrebbe comparire davvero e posteggiare sul lungolago? Lorenzo Del Boca

Luoghi citati: Arena, Arona, Perù, Sudamerica