Gran galà dei poeti in municipio a Mede

Gran galà dei poeti in municipio a Mede Concorso nazionale: 1600 partecipanti Gran galà dei poeti in municipio a Mede (Dal nostro corrispondente) Mede Lomellina, 27 giugno. Nella consueta cornice di personalità del mondo culturale e di autorità ha avuto luogo ieri pomeriggio, nell'aula consiliare del municipio di Mede la premiazione dei vincitori della quinta edizione, del concorso nazionale di poesia - Premio letterario Mede Lomellina », patrocinato dal Centro artistico culturale « Giuseppe Amisani ». Sono stati premiati: per la poesia su tema libero, ex aequo, il critico Domenico Cara, di Milano, per la poesia « Sul tramonto », e Frida Rota, di Vercelli, che ha presentato la lirica « Tra sbarre ». Un solo vincitore, invece, ha avuto la sezione poetica ecologica: Franco Conti, residente a L'Aquila, che ha presentato un'opera dal titolo « Quel ciliegio ». Un primo premio ex- aequo anche per la sezione della narrativa: sono stati prescelti Antonio De Angelis, di Luco dei Marsi (L'Aquila) per il lavoro « Il destino di una amicizia », e l'insegnante Celestina Chiapparli Loda, di Desio (Milano), che ha presentato la poesia < Mimi ». Per la lirica, come si legge nei verbali della giuria sono degni di segnalazione: Ambra Patrucco, di Valenza Po: Flavia Lepre, di Arona; Rossana Massa, di Alessandria; Anita Riposo, di Romagnano Sesia; Franca Chiappano Galli, di Torino; Pinuccia Gamba, di Ciriè; Rina Dellarole Cesa, di Varallo Sesia; Maria Teresa Graglia Canonica, di Torino. Fra i poeti lomellini che hanno partecipato con opere che la giuria ha ritenuto degna di attenzione figurano: Gianluigi Barelli, Hi Ottobiano: Luisa Caccia, di Gravellona Lomellina; Pietro Campione, di Parona Lomellina; Bianca Parino, di Langosco; Giuseppe Pioverà, di Mede; Francesco Sampietro, di Vigevano. La giuria era sitamente qualificata e ha scelto io opere da premiare su un lotto di 1600 liriche provenienti non solo dall'Italia ma anche dall'estero. Questi i giudici: lo scrittore Salvator Gotta, presidente; Walter Aiberisio, di Piedimutera: Divo Gori, giornalista e scrittore; Piero Lucca, redattore delle guide d'Europa del Tourlng Club Italiano; Igino Mai, che è uno dei precedenti vincitori del premio di poesia; Giuseppe Maainari. presidente de! circolo Amisani, e il critico ed editore Vanni Scheiwiller. Il benvenuto alle autorità è stato dato dal sindaco Franco Paraporti. Il professor M asina ri ha tenuto il discorso di circostanza. Egli ha tenuto a sottolineare che fare poesia significa «/are qualche cosa per difendere l'uomo». Ha .detto ancora che « i poeti, .con tutto il loro vigore con II fascino del loro sentimento, con l'impegno profondo, con le loro opere, sono una testimonianza di denuncia e non di condanna ». L'oratore ha voluto precisare, con queste parole, che i poeti servono come « segnale d'allarme ». per quanto ci potrebbe accadere se dimentichiamoli contatto con la realtà dell'ambiente in cui viviamo, g. r.