Spara a uno stormo di cicogne al pascolo e ne uccide tre: il sindaco l'ha denunciato

Spara a uno stormo di cicogne al pascolo e ne uccide tre: il sindaco l'ha denunciato "Delitto ecologico„ nella riserva di caccia di Gattico Spara a uno stormo di cicogne al pascolo e ne uccide tre: il sindaco l'ha denunciato Lo sparatore, che era il concessionario della tenuta, le voleva imbalsamare come trofeo "E' un episodio inqualificabile" dice Fon. Nkolazzi, che è anche presidente del consorzio (Dal nostro corrispondentef Gattico, 21 giugno. «Delitto ecologico» nella riserva consorziale di caccia di Gattico. Il concessionario' e direttore, Antonio Re Sarto, è accusato di aver sparato su uno stormo di cicogne, che pascolavano in un campo appena arato, uccidendone tre. Il fatto risale al mese scorso, ma la notizia si è diffusa solo stamane in seguito alla denuncia presentata al Comitato provinciale della caccia dal presidènte del consorzio, onorevole Franco Nicolazzi, che è anche il sindaco del paese. . -i «ci troviamo di fronte a un episodio inqualificabile — ha dichiarato Nicolazzi — tanto più riprovevole in quanto compiuto da un concessionario di riserva. Non appena la cosa mi è giunta all'orecchio, ho fatto svolgere le opportuine indagini. Una volta raccol- re te prore necessarie, ho re*Irecato la concessione al Re | C X «tutinmafiTO 1 Sarto, che è staio ovviamente anche denunciato per infrazioni alla legge sulta cacciti». La riserva locale si estende su un migliaio di ettari occupando un triangolo fra Gattico, Oleggio Castello e Come gnago. L'uccisione delle tre cicogne è avvenuta ai Prati Nuovi di Muggì ano, sulla strada Gattico-Oleggio Castello. In quel punto, ai primi di aprile, si. è fermato un branco di una decina di cicogne bianche. Si tratta di un avvenimento eccezionale, perchè questi grossi trampolieri, cosi familiari in tante parti d'Europa, transitano raramente in Italia, che si Uova fuori dalle loro, rotte ordinarie d'emigrazione. Se sorvolano la penisola, lo fanno ad alta quòta e non scendono quasi mai a terra. Il fatto che qualche anno fa una coppia si fosse fermata a nidificare a Sozzago, sollevò scalpore. Forse la piccola colonia atterrata a Gattico aveva intenzione di trascorrere qui la bella stagione, ma ne è stata dissuasa dal Re Sarto che, secondo le prove raccolte dall'affittuario della riserva Giuseppe Da Lisca e dalla guardia volontaria Vittorio Fuse, ha avvistato le cicogne mentre seguivano il trattore dell'agricoltore Umberto Cortini di Borgoticino, che stava arando un campo. n contadino, che non aveva mai visto una cicogna, stava osservando meravigliato' quei grossi uccelli così miti e confidenti, che gli si avvicinavano fino a pochi passi, quando sarebbe arrivato il Re Sarto, che ha fatto fuoco dalla sua Land Rover, come se si trattasse di un safari. Due cicogne rimasero stecchite, mentre una terza sarebbe stata inseguita e finita dallo stesso concessionario- ih vesti di bracconiere. Due delle tre ci- j cogne sono state trovate dal Da Lisca e dal Fuse nel frigorifero dell'imbalsamatore Andrea Guidotti a San Maurizio d'Opaglio, mentre l'altra, già impagliata, è stata recuperata all'armeria Marmi di Castelletto Ticino, n loro uccisore dovrà rispondere di caccia di specie protetta, in tempo vietato, e di avere sparato da un automezzo (altra cosa proibita). Le cicogne imbalsamate resteranno a Gattico come inglorioso trofeo di inciviltà ve natoria. f. a.

Persone citate: Andrea Guidotti, Antonio Re Sarto, Franco Nicolazzi, Fuse, Nicolazzi, Sarto, Umberto Cortini, Vittorio Fuse

Luoghi citati: Europa, Gattico, Italia, Oleggio Castello, San Maurizio, Sozzago