Il Verbano ricorda Resistenza ed eccidi sulle sue montagne

Il Verbano ricorda Resistenza ed eccidi sulle sue montagne Il vasto rastrellamento di trentatrè anni fa Il Verbano ricorda Resistenza ed eccidi sulle sue montagne (Dal nostro corrispondente) Verbania, 16 giugno. (a.c.) Trentatrè anni fa. in questi giorni, sui monti del Verbano, si sviluppava un rastrellamento condotto da quindicimila uomini tra fanterie. Ss, reparti di brigate nere, della Guardia nazionale, della decima Mas, appoggiati da artiglierie, mezzi blindati e ventidue aerei: si doveva stroncare la resistenza organizzata I partigiani, neanche settecento e duecento renitenti alla leva, che solo pochi giorni prima avevano raggiunto le valli, opposero una strenua resistenza. Poi, in parte accerchiati, rimasti senza munizioni e senza viveri, furono travolti. La Valdossola perse 170 uomini, tra fucilati e morti in combattimento; una ventina la Giovine Italia, altrettanti la Cesare Battisti, che ebbe an che una sessantina di dispersi, la formazione di Dionigi Saperti cessò di esistere come unità organizzata Furono incendiate cinquecento baite e casolari; tre rifugi alpini erano fatti saltare con la dinamite; una ventina di civili uccisi perché sospettati di aver aiutato partigiani o fuggiaschi; altri centocinquanta venivano deportati, il rastrellamento finiva il 20 giugno con l'eccidio di 42 partigiani a Fondotoce e di 17 a Baveno. AHri 17 tra ostaggi e partigiani erano fucilati a Finero; ancora 17 a Pogallo; otto ad Aurano; due, rimasti feriti, erano uccisi a Falmenta. Maria Perori, infermiera partigiana (deceduta a 60 anni nell'ottobre scorso) riusciva a curare, con l'aiuto di alcuni valligiani, una cinquantina di partigiani feriti e malati, dopo averli nascosti in due grotte naturali sopra Cicogna, in Valgrande. Qualcuno di loro, già un mese più tardi, poteva tornare a combattere. Questi episodi di quel tor mentalo periodo della storia del Verbano e delle sue vai li saranno ricordati con una serie di iniziative del comi tato permanente per la Resistenza Precedute da dibattiti e da proiezioni di film, le manifestazioni ufficiali sì svolgeranno sabato e dome nica a Verbania e a Baveno. Sabato sera, in piazza Rondoni a Verbania, ci sarà un concerto di cori della Re sistema; canteranno «Le ragazze di Crusinallo», che leggeranno anche brani di lettere di condannati a morte della Resistenza europea. Alle 22,30 una fiaccolata lascerà Intra per raggiungere il monumento ai fucilati di Fondotoce; un'altra fiaccolata lascerà alla stessa ora Baveno, dopo la messa al campo davanti al cippo che ricorda i diciassette partigiani fucilati il 21 giugno 1944. per congiungersi con quella partita da Intra. Domenica mattina, al Parco Cavallotti di Intra, concèntramento e corteo per Fondotoce. Messa al campo davanti al «Muro della fucilazione » e discorso ufficiale di Rino Pacchetti, medaglia d'oro della Resistenza, già comandante del «Secondo Valtoce». Un corteo arriverà a Fondotoce anche da Baveno, dove nel pomeriggio si svolgerà un convegno delle rappresentanze partigiane détta Lombardia e del Piemonte.

Persone citate: Cesare Battisti, Cicogna, Dionigi Saperti, Giovine, Intra, Maria Perori, Rino Pacchetti