Novara: carbonari del baseball ora conquistano tutta la città

Novara: carbonari del baseball ora conquistano tutta la città Novara: carbonari del baseball ora conquistano tutta la città (Dal nostro inviato speciale) Novara, 2 giugno. Questo strano amore-odio, che sembra legare il baseball a Novara, è 'indùbbiamente stimolante per chi deve reggere le file di uno sport che si è esteso nella città in mezzo all'indifferènza di ' chi conta. Quando una squadra è costretta a giocare in trasferta continuamente per due armi non disponendo di un campo proprio, quando ì suoi ragazzi vengono sbattuti fuori dal vecchio Comunale (è successo alla formazione De Martino) oppure devono allenarsi nel cortile della scuola Dominionì (20 metri per 10) una vòlta ogni tanto, citando le ragazze del softball praticamente non riescono mai ad allenarsi, eppure lo sport si estende come una macchia d'olio arrivando anche odia periferia, ebbene, significa che c'è qualcosa di decisamente forte atta base. Chiamatela testardaggine, passione, pazzia collettiva: il Novara baseball, pur non avendo neppure un abbinamento ' tira avanti, gioca netta serie nazionale, aspetta che il Comune dia inizio ai lavori per il «diamante» e intanto si prende grosse soddisfazioni col sua vivaio. Negli ultimi tu~H di campionato, ad esempio, mentre la prima squadra riposava, le ragazze hanno battuto le colleghe liguri del Pegli per 9 al e 14 a 9 con bette prove della Pittoni e di Teresa Capuozzo. E' una formazione giovanissima; la media età è sui 17 anni. «E che dire dei ragazzi? — aggiunge 'Beppe Guilizzoni, manager e qualcosa d'altro di questa società —. Gli juniores sono imbattuti: domenica hanno travolto il Torino per 20 a 0 mentre i ragazzi hanno superato l'Alessandria per 19 a 1. Alcuni di questi elementi sono già pronti per giocare in serie nazi oriate e molte socie tà ce li invidiano: come Giorgio Provini, ad esempio, oppure Riccardo Barbieri, Finotti, Uno Capuozzo. Tanta passione — continua Guilizzoni — non viene premiata dall'aiuto di chi dovrebbe lavo rare per il miglioramento ed il potenziamento dello sport novarese. Noi ci facciamo Ji quattro e - siamo riusciti a portare il baseball anche alla periferia: a Lumellogno, ad esempio, all'Oratorio Madonna Pellegrina, e poi al Quartiere San Paolo e a Porta Mortara dove sono sorti centri di addestramento e di avviamento sia al baseball che al softball. Non lo diciamo per vantarci, ma facciamo miracoli. A Milano, dove siamo costretti a giocare, siamo stati contestati dalle squadre locali: noi abbiamo risposto con un gesto d'amicizia organizzando un torneo che si svolgerà in notturna al Kennedy. Con noi saranno in gara il Prendo ed il Mare, cioè le due società milanesi di A». Guilizzoni aspetta con pazienza le buone notizie: un abbinamento (chissà che il prodigioso Tacchini non metta una mano sul cuore e l'altra sul portafoglio e diventi lo «sponsor» del baseball, lui che nello sport ha vissuto e contìnua a vivere) ed un campo- già promesso dal Comune. Intanto è arrivato dagli Stati Uniti Landucci che sabato verrà schierato in campo contro i campioni d'Italia della Germal nel primo 'dei tre incontri in programma a Milano. Mancherà invece l'infortunato Crippa, Lo stesso Landucci e Fradella faranno parte della rappresentativa Usa che scenderà in campo probabilmente il 29 giugno a Torino in notturna nella gara fra la Germal e la «AU Stars» (allenatore Beppe Guilizzoni) organizzata dalla rivista «Tuttobasebatt-Softbatt» per U Trofeo Palm Pubblicità. Giorgio Gandolh

Luoghi citati: Italia, Milano, Novara, Stati Uniti, Torino, Usa