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Una data storica per Arona e la dc Forse oggi il nuovo sindaco Una data storica per Arona e la dc Questa sera sarà eletta la giunta - La democrazia cristiana dovrebbe passare all'opposizione (Dal nostro corrispondente) Arona, 1 giugno. (gì r.) Il Consiglio comunale di Arona è stato convocato per domani sera: l'ordine del giorno (cinquantatrè argomenti in tutto), è stato firmato dal sindaco Alessandro Macedoni, ma come primo tema in discussione sono proprio le sue dimissioni insieme con quelle dei tre assessori supplenti (annunciate lunedì 23 maggio) Bazzica, Bertone e Ferrari. Il Consiglio proseguirà con la nomina di un nuovo sindaco e della giunta. Al Comune di Arona si è giunti quindi ad una svolta: per la prima volta dalla fine della guerra, la de pare decisa a passare la mano del potere locale, trovandosi all'opposizione. Nell'immediato dopoguerra, si sono già avuti sindaci socialisti e socialdemocratici, ma il ruolo democristiano nelle varie coalizioni è sempre stato quello della maggioranza relativa. Non è facile prevedere cosa potrà cambiare ad Arona con un'amministrazione nuov? D'altronde, da armi ormai la politica amministrativa della de appariva notevolmente condizionata sia dalle esigenze espresse dai partiti che ne condividevano la responsabilità (prima socialisti e sicialdemocratici, poi soltanto il psdi e ultimamente psdì e pri), sia dallo stesso.pei, che si faceva forte del fatto di essere uno dei firmatari del fa moso «programmane» dell'agosto "75, documento che nacque per poter esprimere un sindaco e ima giunta, dopo le elezioni del giugno prece dente. ' Non a caso, proprio il pei si astenne durante l'approvazione del bilancio del '76 (prima volta in un trentennio) e anzi vi furono alcuni comunisti che sostennero la necessità di votare a favore, al punto che l'astensione provocò una rottura nel partito comunista fino alle dimissioni del suo capogruppo Del Fagio.