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Scivola per la neve e muore nel burrone Tragiche ascensioni in montagna Scivola per la neve e muore nel burrone La sciagura all'Alpe Veglia - Ritrovato dopo sei il corpo di tuia guida di Rima in Valsesi* mesi (Nostro servizio particolare) Varzo, 30 maggio. fa. v.) Un industriale di 61 anni, Primo Vanitti, abitante a Varese in via Tonale 6, è caduto in un burrone durante un'escursione all'Alpe Veglia ed è morto sul colpo. La disgrazia è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, in località «Passo della Baletta». una delle ultime rampe prima I del pianoro del Veglia. Vanitti che aveva lasciato ; l'auto a San Domenico, si era I incamminato sul sentiero che conduce all'alpe assieme al i genero, Carlo Della Torre, 31 janni, anch'egli di Varese. Nel riano finale, la mulattiera che sale al Veglia è ancora innevata. Arrivato su un dosso, l'industriale ha messo un piede in fallo. E' scivolato ed è caduto in un precipizio, sfracellandosi al suolo dopo un volo di sessanta metri. Il genero non ha potuto fare nulla per evitare la sciagu• ra. A causa della neve, non è riuscito neppure a scendere nel burrone per cercare di soccorrere il suocero. E' tornato pecipitosamente a San Domenico per dare l'allarme. E' subito partita una squadra di volontari con i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno dovuto usare le corde per recuperare il corpo dell'industriale. Secondo il referto del medi- co di Varzo, la morte di Vanitti è stata istantanea • Varallo, 30 maggio. ir. sj Sulle montagne di Rima S. Giuseppe, nel novem- bre dello scorso anno, due valsesiani furono travolti da una valanga, mentre salivano un ripido canalone innevato, in direzione di un alpeggio a1800 metri di altitudine. Più di sei mesi dopo la scomparsa, è stato ritrovato il corpo della guida alpina Giovanni Antonioli, 72 anni, abitante a Rima e molto conosciuto nel- la zona. Con lui era stato tra- volto dalla valanga Clemente Cerutti, 54 anni, la cui salma non è stata ancora ritrovata. Le ricerche degli uomini del soccorso alpino continuano, perché si pensa che anche il corpo del secondo alpinista non possa essere lontano I due amici si stavano dirigendo ad un alpeggio dove un gregge di proprietà di Antonioli era stato sorpreso dal maltempo. Era loro intenzione far scendere a valle pecore e capre," ma durante la marcia di avvicinamento furono travolti dalla valanga. Le ricerche erano prosegui te parecchi giorni, ma dovei tero essere sospese per Farri vo della cattiva stagione. So¬ no state riprese in questi giorni, in una zona a circa 1500 metri di quota, con l'aiuto di un cane addestrato alla ricerca delle persone sommerse dalla neve. Proprio l'animale ha permesso ieri il ritrovamento, mettendosi a scavare in un punto preciso,a brevissima distanza da una zona già esplorata con le son- de. Gli uomini hanno conti- nuato l'opera del cane e, acirca 60 centimetri sotto laneve, hanno rinvenuto la sai- ma della guida.