"Pan Electric": mille sono in pericolo per comunicazioni giudiziarie in arrivo

"Pan Electric": mille sono in pericolo per comunicazioni giudiziarie in arrivo Dodici am ministra tori avrebbero commesso reati fiscali "Pan Electric": mille sono in pericolo per comunicazioni giudiziarie in arrivo 11 provvedimento della procura potrebbe avere delle ripercussioni sul futuro dell'azienda ' (Nostro servizio particolare) Novara, 2 maggio. lì. b.) La vicenda dei dodici amministratori « Pan Electric» che dovrebbero riceve re «comunicazioni giudiziàrie» per una serie di reati fiscali,\rischia di fare perdere il posto ài mille operai dipendenti dell'industria elettromeccanica di Canteri, Il provvedimento della procura della Repubblica di Novara, deciso dal dottor Marcello De Felice dopo una inchiesta condotta dalla polizia tributaria, potrebbe infatti avere ripercussioni sul futuro della azienda e metto, di fatto, in difficoltà mister Lee Finckel, nuovo amministratore delegato e presidente «in pectore» della società, che nutriva ambizioni di ripresa. Gli olandesi che rappresentano H nodo più importante per la realizzazione del progetto di scorporare la Fan Electric in una holding di quattro settori produttivi sembrano oggi, anche per via dell'istruttoria intentata dal tribunale, un poco titubanti e sembra vogliano ritirarsi dall'affare. Ed U loro intervento era particolarmente importante perché dovevano investire capitali freschi nell'azienda novarese. Se nuova liquidità non sarà .immessa nel bilancio deUindustria, l'amministrazione controllata cui è soggetta la Pan Electric e che non può durare oltre il prossimo autunno, potrebbe trasformarsi in vai vero e proprio fallimento. ' I sindacalisti e gli operatori commerciali sono a questo proposito preoccupati. Gli operai guardano con apprensione agli sviluppi che avrà la vicenda. I presunti indiziati coinvolti nella vicenda giudiziaria hanno invece dichiarato di non avere ancora ricevuto le «comunicazioni» dal tribunale ed anzi di non essere neppure al corrente, di preciso, di quali imputazioni si farebbe loro carico. Pare, infatti, che la Procura della Repubblica abbia bloccato gli «avvi¬ si» che potrebbero, addirittura, essere sospesi per qualche tempo. L'inchiesta! infatti, è lunga e laboriosa. La Guardia di Finanza, per stendere U suo primo rapporto che ha poi consegnato al dottor Marcello De Felice, ha lavorato per un mese individuando una serie di episodi che nasconderebbero dei reati ma che devono ancora essere 'documentati. Per farlo occorreranno altre settimane di indagini sui libri contabili, sui bilanci e sugli « esercizi» finanziari, della «Pan Electric» che sono stati, tutti, sequestrati. Sembra che la tributaria abbia scoperto un giro di fatture fasulle emesse per costituire dei fondi speciali che non figurerebbero nel bilancio ufficiale dell'azienda. Di fatto succedeva che' le spese così gonfiate risultava- no superiori di quanto non fossero ed alla fine dell'anno il bilancio consuntivo che ne derivava dava un utile non corrispondente alla realtà. Il «gioco», ben architettato delle fatture fasulle e, per riflesso, dei costi maggiorati, ha permesso alla polizia tributaria di individuare alcuni reati come «il falso in bilancio» e «l'evasione», imputazioni che non riguarderebbero soltanto la presidenza della società rappresentata fino al mese scorso dall'ingegner Gian Maria Capuani e dall'amministratore delegato Luigi Mora. Infatti nella vicenda sono coinvolti professionisti novaresi e di Milano quali l'avvocato Giuseppe Camàschella, Giuseppe Bellotti. Ercole Vallana, i commercialisti De Marchi. Ferrarotti, Agnes.

Persone citate: Canteri, De Marchi, Ercole Vallana, Ferrarotti, Gian Maria Capuani, Giuseppe Bellotti, Giuseppe Camàschella, Luigi Mora, Marcello De Felice

Luoghi citati: Milano, Novara