Scalpore e polemiche a Novara per il "siluramento" Masciadri

Scalpore e polemiche a Novara per il "siluramento" Masciadri Scalpore e polemiche a Novara per il "siluramento" Masciadri Novara, 28 aprile. Cl.d.b.) Scalpore non solo a Novara ma negli ambienti politici italiani per la decisione del partito socialista di sospendere per sei mesi uno dei suoi uomini più rappresentativi in campo locale: Cornelio Masciadri, per anni leader indiscusso del psi in provincia di Novara Un provvedimento che non manca di suscitare polemiche anche tra gli stessi socialisti. E' stato accusalo di «conduzione personalistica», di «metodi duceschi» e di essere il responsabile principale della perdita di voti registrata dal partito anche nel Novarese. A queste accuse Masciadri ha risposto attaccando duramente compagai di partito, come Jacometti, fondatore del partito, quasi ottantenne. Franco Clementoni, segretario regionale. Luigi Mazzocco, presidente della Provincia. La sua presa di posizione ha sollevato un còro di indignate proleste fra i socialisti di Novara che lo hanno deferito ai probiviri. Proprio dai probiviri della federazione regionale di Torino è stata pronunciata • la sanzione di «squalifica» per sei mesi. Cornelio Masciadri Da . sospensione è pesante: durerà fino alla fine di ottobre ma le conseguenzeche comporta sono gravi perchè l'ex deputato non potrà presentarsi come candidato nelle elezioni amministrative di Novara, che si terranno a novembre. > L'esclusione finirà per mettere parecchia acqua sul fuoco delle aspirazioni di Masciadri il quale considerava la «scalata» al municipio della città (che aveva in animo di compiere) un vero e proprio trampolino di lancio Cornelio Masciadri ha rappresentato, praticamente da solo, il partito socialista a Novara negli Anni Sessanta-Settanta. E' stato il primo cittadino dal 1962 al 1967 e si è dimésso da sindaco soltanto per presentarsi candidato alla Camera dove, nel 1972, è stato riconfermato deputato Nel 1964, a conclusione di un drammatico congresso a Verbania, aveva sbaragliato il campo degli avversari ed ern diventato il segretario provinciale del partito. In quegli anni,, da Novara o da Roma, è stato lui a dirigere la politica socialista locale. Poi, però, la sua maggioranza si è sfaldata, complice la disfatta elettorale del 20 giugno dello scorso anno L'ex parlamentare non si è dato per vinto ed ha iniziato la sua battaglia nel partito per ricostruire pnzientementé una nuova maggioranza su cui fare affidamento. E' uscito allo scoperto al congresso provinciale di Verbania del 12 dicembre scorso, ma seppure per una manciata di voti, è stato sconfitto e relegato all'opposizione. Gli attacchi contro di lui si sono moltiplicati. Masciadri ha risposto colpo su colpo. «Chi mi accusa? — diceva — quelle persone che detengono il potere da anni ma che sdosso vogliono non si ss, quale ''rinnovamento''». Le dichiarazioni rese in pubblico e pubblicate da giornali sarebbero state ripetute, anche più pesantemente, in direzione del partito. E' nato un putiferio che è finito con la denuncia ai probiviri e la sua sospensione dal psi. Il partito socialista lo ha sospeso per sei mesi

Persone citate: Cornelio Masciadri, Franco Clementoni, Jacometti, Luigi Mazzocco, Masciadri