Mostra di Strawinsky

Mostra di Strawinsky Mostra di Strawinsky (Dal nostro corrispondente) Omegna, 7 aprile. (f. m.) Theodore Strawinsky, figlio del celebre musicista Igor è tornato ad esporre le sue opere pittoriche nel disio: al «Portico d'arte» di Luigi Alberti è stata infatti inaugurata una mostra per commemorare una significativa donazione che il pittore ha fatto a Paolo VI nel corso di un'udienza privata. Presente monsignor Pierre Mamie, vescovo di Losanna, Friburgo Le Ginevra, il pittore ha offerto al pontefice una grande tela raffigurante l'Annunciazione a Maria. Il dipinto sarà collocato nella Pinacoteca vaticana. In quella occasione, a Theodore Strawinsky è stato consegnato l'ordine di San Gregorio «per i servigi resi al¬ la Chiesa e per la sua attività artistica». Nel Cusio, il pittore è di casa: di lui c'è una testimonianza al Getsemani di Casale Corte Cerro dove, nel 1973, realizzò un grande ciclo di affreschi di quaranta metri di lunghezza e di quattro d'altezza che rappresentano episodi del Vecchio e del Nuovo Te stamento. La mostra omegnese che resterà aperta sino al 16 aprile, presenta una serie di tempere che sono servite da studio preparatorio alla tela. Inoltre studi di vetrate disegni e tempere di soggetto religioso, con alcune nature morte. Nella settimana prossima, l'artista arriverà ad Omegna per incontrarsi con il pubblico.

Persone citate: Luigi Alberti, Paolo Vi, Pierre Mamie, Strawinsky, Theodore Strawinsky

Luoghi citati: Casale Corte Cerro, Cusio, Ginevra, Omegna, San Gregorio