Oggi sciopero alla Fiat di Cameri per il licenziamento di tre operai

Oggi sciopero alla Fiat di Cameri per il licenziamento di tre operai Oggi sciopero alla Fiat di Cameri per il licenziamento di tre operai Delegazione di dipendenti è andata dal prefetto che ha convocato i dirigenti dell'azienda Cameri, 4 aprile. (r. s.) Le maestranze dello stabilimento Fiat-autobus di Cameri (1300 dipendenti) sono in agitazione: nel quadro della vertenza aziendale in corso si è inserito il licenziamento di tre operai. I sindacati contestano il provvedimento: oggi hanno proclamato uno sciopero di 24 ore, do¬ mani ì lavoratori aaranno vita a una manifestazione di protesta a Novara. Di quanto accaduto negli ultimi giorni a Cameri si conosce soltanto la versione della Firn. Da parte dell'azienda sino a questa sera, non c'è alcuna presa di posizione. I sindacati convocano questa sera una conferenza stampa. «Gli episodi — dico¬ no — sono iniziati giovedì scorso, 31 marzo, allorché una cinquantina di operai si sono presentati negli uffici per reclamare la busta paga che, contrariamente al solito, non era stata ancora pagata. L'indomani, venerdì, verso le 17, uno degli operai che si era presentato il giorno prima per reclamare la busta paga. Mario Iadanza. veniva convocato in direzione. Gli veniva contestato non si sa bene quale gesto e veniva invitato a dimettersi per evitare il licenziamento. «Sta di fatto che verso le 19,30 i compagni di lavoro non vedendo tornare lo ladanza chiedevano spiegazioni e l'intervento di un delegato di fabbrica successivamente l'intero reparto, all'incirca 300 persone, in corteo, raggiungeva l'edificio nel quale lo Iadanza era stato convocato, superando lo sbarramento di cinque sorveglianti, uno dei quali veniva colpito da malore e portato con autolettiga al pronto soccorso dell'ospedale di Novara e subito dimesso. Intanto i 300 lavoratori avevano sgomberato gli uffici portando con sé lo Iadanza in segno di protesta e bloccavano i cancelli dello stabilimento sino alle 23a. Nella mattinata di sabato, oltre allo Iadanza, anche un altro operaio, Ugo Gibin, riceveva dalla direzione la lettera di licenziamento con riferimento agli episodi di giovedì e venerdì. «Quello stesso giorno, cioè sabato, c'è stato un incontro dei sindacati all'Unione industriali di Novara, con i dirigenti Fiat di Cameri nel corso del quale questi ultimi non solo non hanno accettato di ritirare i due licenziamenti ma ne comunicavano un terzo: quello dell'operaio Vittorio Pinchi». In segno di protesta le maestranze, d'accordo con la Firn, hanno proclamato oggi uno sciopero di 24 ore e assemblea davanti alla fabbrica. Ter presentare la grave situazione che si è venuta a creare una delegazione si è recata stamattina dal prefetto che, in serata, ha convocato i dirigenti della Fiat. L'assemblea dei lavoratori come abbiamo detto, ha proclamato per domani un altro sciopero e una manifestazione di protesta. «Noi ci auguriamo — diconono alla Firn — che ftz Fiat faccia rientrare in fabbrica i tre operai licenziati: siamo pronti a discutere poi le motivazioni dei provvedimenti che. comunque, non sono i soli. In un mese almeno un centinaio di lavoratori della FiatFiat-Autobus di Cameri — aggiungono — hanno ricevuto lettere di richiamo o notifica di provvedimenti disciplinari che arrivano sino alla sospensione: • £ -..-. . —■ - - ■ -.. a . -

Persone citate: Iadanza, Mario Iadanza, Ugo Gibin

Luoghi citati: Cameri, Novara