Agli azzurri il sole dell'Etna porterà finalmente fortuna?

Agli azzurri il sole dell'Etna porterà finalmente fortuna? Agli azzurri il sole dell'Etna porterà finalmente fortuna? La trasferta di Catania avviene in un momento difficile - Le innovazioni di Calloni dovranno soprattutto ridare morale alla squadra - Qualche piccola "rivoluzione" nella formazione, un rientro e un esordio Novara, 2 aprile. Per gli azzurri del Novara Calcio inizia domani a Catania la terza fase del loro tribolato campionato. La sconfitta interna con la Ternana e le conseguenti dimissioni dell'allenatore Lamberto Giorgis hanno portato alla ribalta Vittorino Calloni che con grande impegno ha preso in mano la squadra ormai da lungo tempo inchiodata all'ultimo posto della classifica. • A questo punto, anche U più ottimista dei tifosi è del parere che esistono poche speranze di salvezza, malgrado teoricamente ci sia ancora spazio per una rimonta. Mancano dodici partite alla fine del campionato ed il Novara dovrà ospitare Brescia e Spai e visitare il terreno del Rimini, cioè tre avversarie curette. «Per avere qualche speranza — ha subito detto Calloni — è necessario far risultato contro gli etnei. Dobbiamo tigna¬ re in parte quello che abbiamo perduto domenica scorsa in casa e cogliere, subito dopo, quattro punti nei due incontri interni con Vare- se e Brescia. Se soltanto falliremo uno di questi bersagli, la salvezza diventerà impossibile». Il nuovo tecnico novarese è sempre stato un coraggioso lottatore, anche negli ultimi anni di attività a Novara ed in questi giorni è stato impegnatissimo in campo, per cercare di rimettere in sesto mo ralmente la squadra: purtrop po gli atleti a sua disposizio ne non potranno cambiare d'un colpo ed U suo lavoro sarà dei più difficili Per quanto riguarda il prossimo incontro, la formazione subirà qualche variante n conclusione di una serie,di esperimenti tentati durante la settimana Le maggiori novità sono rappresentate dall'assenza delle due punte abituali: Già varai, mandato ad ossigenarsi in montagna e Piccinetti che ha accusato, nell'ultimo allenamento di venerdì, un dolore al ginocchio operato di menisco. Per sostituirli, trattandosi di un incontro esterno, Calloni ha optato per una finta ala, affidando la maglia numero sette a Guidetti e dando via libera al centro dell'attacco al giovane Di Stefano, con lo spostamento di Vriz all'ala sinistra e la riconferma, della coppia di mezze ali Lodetti-Bacchin. Norma anche in difesa, con il rientro di Veschetti nel ruolo di libero e Lugnan come terzino sinistro. Non sono molto chiare le scelte operate, specie quella di utilizzare come Ubero il rientrante Veschetti che, nel suo abituale ruolo di terzino, potrebbe rendere forse di più e non si sarebbe sacrificato un giovane come Cavallari. Si è fatto un dramma nei giorni scorsi per Lugnan ed improvvisamente viene riutilizzato come se la responsabilità del suo scarso rendimento fosse soltanto di Giorgis. Criticabile è anche l'ultilizzazione di Guidetti come finta-ala di raccordo, un. ruolo non adatto ai suoi mezzi. Dice Calloni: «Non possiamo certo andare a Catania con tre punte e quindi cercheremo di imbrigliare gli avversari a-' centroct.Tipe, lasciando a Vriz ed ai giovane Di Stefano il compito offensivo. In questi giorni ho cercato di sveltire la manovra in modo da rendere più efficace il contropiede. Il rientro di Veschetti potrà dare maggior fiducia alla difesa che presenterà in porta il giovane Nasuelli. Tutti siamo consci dell'importanza che assume oggi rincontro di Catania e per questo faremo il possibile per cogliere quel risultato utile che potrebbe rilanciare la squadra nel disperato tentativo di salvezza. Abbiamo aggregato alla comitiva.oltre a Di Stefano anche un altro giovane; quel Zanotti che nelle formazioni- minori ha dimostrato di essere un infallibile goleador». La formazione sarà la seguente: Nasuelli: Fumagalli, Lugnan: Veschetti, Cattaneo, Ferrari, Guidetti, Bacchia, Di Stefano, Lodettl, Vriz. Portiere di riserva Buso, tredicesimo Fabbian, quattordicesi[mo Zanotti. 1. 1. Patrizio Di Stefano, che esordirà oggi. A destra Nasuelli

Luoghi citati: Brescia, Catania, Novara, Spai