Il Cremlino scopre la terra di S. Giulio

Il Cremlino scopre la terra di S. Giulio Documentario al teatro Bolscioi Il Cremlino scopre la terra di S. Giulio Orta, 25 marzo. (f. m.) Un angolo di lago d'Orta è entrato per la prima volta al Cremlino: Breznev e Kossighin si sono interessati a lungo dell'isola di San Giulio chiedendo notizie sulla posizione geografica del «lago sconosciuto». E merito è di un esperto di «Son et lumière», Pierre Gelli, ideatore della fontana luminosa sul lungolago di Pallanza. Nell'Unione Sovietica Gelli ha curato al teatro Bolscioi di Mosca l'osganizzazione tecnica di un imponente spettacolo con la ballerina Liliana Cosi, in occasione deBa rriansfestaàoni per la firma del contratto quinquennale tra italia e Unione Sovietica per gli scambi commerciali. Al balletto facevano da sfondo visioni di città italiane, tra cui anche Orta, ritratta da Gelli la scorsa estate dall'alto del Sacro Monte. La stessa fotografia è stata riproposta al Cremlino durante ima sfilata di moda (la prima del genere in quegli ambienti), presenti appunto Breznev e Kossighin. Per Orta questa inaspettata, promozione turistica giunge tanto più opportuna in quanto la terra di San Giulio si prepara a dedicare l'estate al rilancio del suo Sacro Monte. La campagna, promossa dal Comune e da un gruppo di «Amici d'Orta» con la pubblicazione del libro «Orta oggi», è appena agli inizi, ma già da ogni pari? piovono adesioni all'invito di restaurare una alla volta le splendide statue del Monte che stanno cadendo in rovina.

Luoghi citati: Mosca, Sacro Monte, Unione Sovietica