A Meina redditi da "Terzo mondo"

A Meina redditi da "Terzo mondo" A Meina redditi da "Terzo mondo" Dai "poveri" professionisti capeggiati dal sindaco che ha denunciato 5 milioni, si distìngue un commerciante edile con 92 milioni Arona. 22 marzo. fr.s.) Non è proprio tutto oro quello che luccica, dice un antico adagio. A Meina infatti, di 1500 abitanti, residenza preferita dei Mondadori e di centinaia di altri industriali milanesi, il reddito prò capite del 1974 è, dicono i critici, da s terzo mondo s. Vi sono infatti grossi industriali che denunciano sui 10 milioni e noti commercianti che vivono miseramente con redditi mensili (almeno dalia denuncia) molto inferiori all'ultimo facchino dello scalo merci di Arona. Ed ecco alcune cifre: il giovarle sindaco avvocato Sergio Storelli, con studio anche ad Arona, denuncia 4 milioni 903.792 che, per una curiosa coincidenza è "g"PV a quello del consigliere comunale maestra Barberis Arcangela, sua leale avversaria politica (4.118.000). A Meina vi è un « re degli onesti »:' è il commerciante di materiale edile della frazione di Ghevio Giordano Rigoni, che ha denunciato 92 milioni 31.981; evidentemente uno che sa fare bene i suoi affari se lo si confronta con Werner Steffen, 600 operai, tre fabbriche per la lavorazione delle pietrine sintetiche e ville, che ha potuto mettere insieme soltanto un reddito di 9208.697, oppure con un Marco Giaj Tenua. con cartiera e villa che ha denunciato 11.146.878 o anche coi fratelli Cristina, sempre di Ghevio, industriali del marmo, Franco con 6.734.907 e Giorgio con 7.152.029 (Luigi Minezio, camiceria, con una trentina di operaie e beni immobili) ha denunciato 7 milioni 71.428; così l'artigiano Pietro Bolla (macchine e pezzi di ricambio per tessitura « Blue-Max » con parecchi dipendenti), 5.325.508; Giovanni Gualandi (laboratorio confezioni per abbigliamento, negozio e caseggiato), 4.648.735. Commercianti: Giù-, seppe Cena (self-service in piazza del Municipio), 13 milioni 872.681; Gian Piero Pirovano, commerciante di le gnarni, 13208.044, Pier Litigi Romeno (idraulico con villa a Dagnente), 21.133.031; Giulio Vallanzasca (ex vice sindaco, carburanti) 7.472.824; l'impresario edile Giacomo Bona, 9.171273; l'autotrasportatore Luca Calderara, 12 milioni 449.066; il geometra Ludovico Casali (costruzioni), 11246.409; Angelo Corrieri (impresa edile). 6.824228. Imprese edili: Calogero Cascio, 4.067.666; Andrea Spiga, 1274.102. Tra gli altri commercianti con redditi bassi: Savio Degasperi, macellaio, 1.207.657; Edo Della Vedova, alimentari, 2.457.450; Tancredi Lorenzini (proprietario Albergo Verbano. il preferito dalla Duse), 3.784.478; Pietro Prini, alimentari, 4204266; Carlo Rossi, macellaio, proprietario di Villa Eden, 3.681250; Rino Ceschetti, alimentari, 2 milioni 535200. Altre denunce: il garagista Orlando Moalli, 4.925.000; il giornalaio Giuseppe Giulio, 2.109.700; il dentista Paris Felici, 2.454203; il fratello geometra Fabio, 2278239; il carrozziere Renato Zanardi (villa in costruzione a Pisano), 3.468.880; il geometra Edgardo Belletti, 1262.700; Arrigo Bertoli, idrauUco, 3.169.043; Giuseppe Scotti, fiorista, 5 milioni 621.867; Luigi Bura- glio, commerciante e proprie tario dell'Albergo Villa Paradiso, 4.771.000; Francesco Bertoli, idraulico, proprietario di appartamenti. 4205.049; Bartolomeo Borroni, frutticoitore, il più gran coltivatore della zona, 1.021220; la farmacista dottoressa Franca Pelizzolo, che con 2.547.054 lire ha guadagnato nel 14 come il fotografo Bruno Pellegatta, 2.757279. Il sindaco di avvocato Sergio 4 milioni di Meina. Storelli: reddito

Luoghi citati: Arona, Dagnente, Meina, Romeno