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Camelie in brodo al convegno dei floricoltori piemontesi Camelie in brodo al convegno dei floricoltori piemontesi (Dal nostro corrispondente) Verbania, 21 marzo. (a. c.) Le montagne imbiancate in cima dalla neve fresca hanno fatto da cornice al Convegno dei floricoltori ài Lombardia, Veneto, Emilia, Liguria e Piemonte. ■Festeggiando il patrono, san Foca, i floricoltori- hanno anche aperto le celebrazioni per il centenario di fondazione della «Società Orticola Verbànese di Istruzione e. Mutuo Soccorso». Dopo i consueti riti cele-' brativi nella mattinata, i congressisti sono convenuti in un ristorante sul lago per il «pranzo celebrativo floreale». Un convivio dal menu singolare che offriva primu- le e margherite come antipasto, camelie in brodo, filetto di saxifraghe in polline di narciso e pesce al fior di pesco con salsa alla mimosa; «giace» di azalee; tisana di rododendro. . Durante la riunione hanno parlato il presidente della Orticola, Giovanni Ardizzoia, il presidente della Camera di commercio di Novara, GuagUo, il presidente, della società italiana della camelia, ingegner Antonio Sevesi, il professor-Giuseppe Briqcca, studioso di floricoltura, il dotto,-''Zerbini, dell'ispettorato provinciale dell'aarioolturà, il consigliere regionale Bono, che ha assicurato l'appoggio della Regione Piemonte ai fini di assicurare al settore un maggiore protezione e un ulteriore sviluppo commerciale. Sono seguite le premiazioni. Primo tra i premiati: il più anziano dei floricoltori presenti (era arrivato di prima mattina con un'auto tutta infiorata) Angelo Valsesia, 83 anni, che abita a Santa Cristina di Borgomanero. Il presidente dell'Orticola, Ardizzoia, ha confermato che tra le manifestazioni per il centenario dell'associazione, a fine aprile sì svolgerà una rassegna floricola di primavera con esposizione di piante, tipiche sulle maggiori piazze, nel centro storico e agli scali ferroviari e lacuali della città. La mostra all'aperto verrà replicata a settembre come «rassegna d'autunno».