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In Provincia i "tessitori" politici tentano di rifare la maggioranza Domani ci sarà da aspettarsi di tutto In Provincia i "tessitori" politici tentano di rifare la maggioranza (Nostro servizio particolare) 1 Novara, 19 marzo. I (l. b.) provinciale da qualche tempo i rappresenta un'isola turbo- > lenta nel panorama polìtico ; di Novara. La giunta fronti-, sta, che si avvale di 14 voti j ( 10 pei e 4 psi) su trenta con- siglieri e che finora si è retta I sull'astensione dei tre social- > democratici, ha i giorni con- ! tati? Per il presidente Luigi j Mazzocco ed il suo «vice» Ro- ! sarto Muratore corrono tem- ! pi brutti: I Lunedi si dovrebbe iniziare la discussione per l'approva- ■ zione del bilancio, ma dopo j una settimana di accese pole- <■ miche il risultato è tutt'altro > che scontato. In alcuni ambienti politici si sostiene che il documento «non passerà?: il che significa la crisi in provincia: l'ennesima di questa ancor breve ma già molto travagliata legislatura. La giunta, presa di mira) dalla opposizione, ha scric-,chiolato. Proprio ieri la dele- !gazione liberale ha abbando- inato l'assemblea perché il se- :gretario liberale Alvise Cerati Iera stato azzittito insolentemente da un sindacalista presente alla riunione. La presa di posizione ha creato imbarazzo per il presidente Mazzocco. Lunedì scorso, poi, c'è stato imbarazzo generale perché sono stati approvati due ordini del giorno opposti fra loro. Ha avuto 13 voti la mozione comunista, che chiedeva la sospensione dei lavori allo psichiatrico di Vignale con l'intenzione di trasformare il palazzo in una scuola per pe-riti agrari; e ha ottenuto 15 suffragi la presa di posizione democristiana che, al contra- rio, era favorevole alla prose- j cuzione dei lavori e che pre- ! per usi sanitari. Determinanti sono stati ! proprio Rigolone, Scotti e i Dresco, i tre del psdi, che ! astenendosi per il primo or- \ dine del giorno e votando il secondo, hanno favorito «l'in credibile risultato». Gli stessi ! socialdemocratici sono ancoj ra nell'occhio del ciclone ! perché determinanti nel di! battito e nella votazione sul I bilancio. Alla segreteria del psdi Ni■ colazzi e -compagnia prendo- { j no le distanze dalla maggio<■ ranza. « La sopravvivenza | > della giunta dipende da noi \ ) , guono esemplificando gli ! teressati — il "piano scuola". i In città era prevista la co : s-fruziorte di un nuovo liceo: I la Giunta attuale è invece fa — dicono — non ci sentiamo però, in questa circostanza, j di fare i servi sciocchi o gli utili idioti di turno. Approverema il bilancio solo se conterrà alcuni punti per noi qualificanti ». « Primo fra tutti P.?0?6" to' ! vorevole alla creazione di alcuni istituti tecnici nella zona di Verbania. Cosi Novara che già scoppia di studenti rischerebbe il collasso. Poi c'è il problema dell'ospedale psichiatrico di Vignale che deve essere destinato a servizi sanitari e non a usi diversi, come è nei programmi rie'la miggioranza provinciale sacinlcomunista ». pu«ste riup richieste dei 1 n*— ^--'--ijio> insieme ad j !>i»ri plinti di minore irrmor- . tanza. sono state però disat- »»<:« ». s;>l«o rìnfinssironti j dell'ultima ora, comunisti e j socioiisti r.ri cambieranno il !i j loro documento di bilancio ! rischiando la rottura. ! nati solitamente al weekend, i sono numerosi gli incontri ! fra i direttivi dei partiti e i \ eruppi provinciali. di questi giorni, anche se | sono di fine settimana, desti- I « fini tessitori » politici stanno tentando di ricucire degli accordi « saltati » e di rabberciare una maggioranza che sembra compromessa.