Svolta all'ospedale Maggiore Un comunista alla presidenza?

Svolta all'ospedale Maggiore Un comunista alla presidenza? Il democristiano Antonini lascia dopo 5 anni Svolta all'ospedale MaggioreUn comunista alla presidenza? Si dà per scontata la nomina del sindaco di Varallo Pombia, Bighinzoli - Se ne parlerà domani in consiglio provinciale che dovrà eleggere i suoi rappresentanti nell'ente (Dal nostro corrispondente) Novara, 12 marzo. (p.b.) «Cambio di guardia» alla presidenza dell'ospedale Maggiore. Dopo cinque anni l'ingegner Giancarlo Antonini, democristiano, ex sindaco di Trecate, sta per lasciare l'incarico. E* una netizia che era già nell'aria ma che non manca di suscitare polemiche per la « svolta » politica che potrebbe seguirne. Al suo posto, infatti, dovrebbe subentrare 11 comunista Gianfranco Bighinzoli, 33 anni, sindaco di Varallo Pombia, definito un esperto in materia amministrativa. Bighinzoli è noto nel Novarese perché è abituato, nel suo comune, a discutere il bilancio In piazza, con tutu i cittadini. Dell'avvicendamento si dovrebbe parlare lunedi nella seduta del consiglio, provinciale. L'argomento Ospedale Maggiore è infatti all'ordine del giorno, perché il consiglio dovrà designare cinque rappresentanti nel consiglio d'amministrazione dell'ente ospedaliero. Il comune ha già nominato i suoi due (un comunista e un democristiano); la fondazione «De Pagavea, quale ente d'origine, si accinge a designare i suoi due. Con la nomina di quelli della Provincia si creano le premesse per la costituzione della nuova amministrazione. Altre nomine, oltre che negli enti ospedalieri, sono quelle dei rappresentanti nel consorzio regionale latte- Vertano; nel collegio sindacale dell'Istituto autonomo case popolari; nell'amministrazione del Convitto nazionale; nella comunità del Veigante e nella giunta provinciale amministrativa. In consiglio provinciale si parlerà anche del bilancio di previsione per il 1977. Si tratta di un nodo importante, anzi, di quello che potrebbe rappresentare imo scoglio per la giunta di sinistra. Il bilancio, per legge, deve essere approvato dalla maggioranza assoluta dei consiglieri indipendentemente dal numero dei presenti. Nel caso di Novara deve ottenere 16 voti e la giunta di sinistra teletta con l'astensione dei tre consiglieri socialdemocratici) ne dispone soltanto di 14. Il psdi, in questa occasione, deve uscire allo scoperto: o si allinea a socialisti e comunisti sul bilancio o la giunta cade. I socialdemocratici non hanno ancora deciso. Del resto non c'è fretta: difficilmente, anche se all'ordine del giorno, l'argomento bilancio verrà discusso lunedi. - Alla ribalta anche la questione dell'ospedale psichiatrico. La giunta ha preparato un documento (allegato all'ordine del giorno dei lavori) nel quale è espresso chiaramente qual è l'orientamento: rinuncia definitiva alllinsediamento dello «psichiatrico» a Vignale e studio dell'utilizzazione della nuova edilizia fin qui realizzata. Gianfranco Bighinzoli, sindaco di Vàra!k> PomMa e l'ing. Carlo Antonini, presidente dell'ospedale Maggiore

Persone citate: Antonini, Carlo Antonini, Giancarlo Antonini, Gianfranco Bighinzoli, Vignale

Luoghi citati: Novara, Trecate, Varallo Pombia