A Varallo barricate per la scuola media traslocata di forza

A Varallo barricate per la scuola media traslocata di forza I genitori sul piede di guerra A Varallo barricate per la scuola media traslocata di forza Perché sistemare i 500 studenti, che stanno bene in via Rossi, in un vecchio hotel insieme con l'Alberghiero? (Nostro servizio particolare) \ Varallo, 5 marzo. Dove andranno a scuola i \cinquecento alunni delle «me- j die» di Varallo e del suo ; hinterland? L'arnministrazione comunale della cittadina valsesiana ha avviato una serie di pratiche per acquistare «Palazzo della Consolata», un vecchio edificio Un de siede. Dopo esserne venuto in possesso, il municipio vorrebbe ristrutturare il palazzo per ricavarne un moderno e funzionale complesso scolastico dove trasferire le medie e l'Alberghiero. Ma mentre i futuri cuochi e camerieri (costretti, oggi, a seguire le lezioni in quattro sedi decentrate vedono di buon occhio l'iniziativa, il preside padre Enrico Allovio e il consiglio di istituto delle medie, presieduto dal ragionier Giovanni Capelli e che è composto da Sergio Erba, Giorgio Quazzola, Carla Xiraznani, Line Irretì, dai professori Alberto Bossi, Carlo Beccaria, Adriana Morfina, Giuseppina Pizzetta, Lucia Antopnietti, don Gallino e da Michele Fiorina e Silvia Berta) contestano la nuova sede, sostengono che dove stanno ora. in via Rossi, si trovano bene e non ne vogliono sapere di fare trasloco. La polemica è vivace e c'è «maretta» nel mondo della scuola. La vicenda % contorta. «Palazzo della Consolata», costruito negli ultimi anni del 1800 per ospitare un albergo e un istituto per cure termali, è poi passato in proprietà ai missionari della Consolata che, quando se ne sono andati, gli hanno lasciato in eredità il loro nome. Adesso, dopo una serie di transazioni, l'edificio, all'ombra del quale, si racconta, sono fioriti gii amori fra cortigiani e dame della «belle epoque» e al quale sono legati episodi «piccanti» ed antiche storie del mondo spensierato ultimo ottocento, è di proprietà della provincia di Vercelli. Proprio l'amministrazione provinciale si è trovata una bega da risolvere: con una disponibilità finanziaria di cinquecento milioni, doveva ampliare l'Istituto tecnico per ragionieri che scoppia e che, attualmente, occupa una metà dell'edificio di via Rossi (il resto è riservato alle medie di padre Allovio). E', sembrato ai tecnici che la soluzione migliore fosse quella di acquisire la parte del palazzo occupata dalle medie e di offrire al Comune il complesso «della Consolata» dove il municipio avrebbe potuto trasferire gii studenti medi. Il piano in teoria non fa una grinza ma è definito «pressoché irrealizzabile» dal presidente dei genitori Giovarmi Capelli. «Come opera zione immobiliare, è perfetta — esordisce — ma se si parla di scuole è un'altra cosa. Praticamente è come se ci si chiedesse di lasciare un appartamento bello, costruito secondo le necessità per an dare in un altro dove si tratterebbe, nel migliore dei casi, di "adattarsi" in vecchie stmtture scarsamente funzionali». Il palazzo deve essere ri strutturato ma, secondo i genitori, la realizzazione del progetto potrebbe costare 3-400 milioni e non potrebbe pertanto avvenire in breve tempo. Più drastico ancora padre Allovio che vanta decenni di Trvnigia nel mondo della scuola. «Il Comune, dopo averlo acquistato, ha in animo di riassettare Vex albergo idroterapico per fame una scuola — sostiene —, in pratica che significa? L'edificio, proprio perché è stato un albergo, è stato costmito con i criteri di un hotel: un lungo corridoio ai lati del quale si aprono le stanze con pavimenti di legno. In ■ questi vani non si possono ricavare aule perché sono lunghi e stretti. Come si fa a trovare il posto della palestra e dove verrebbero sistemate le aule speciali per il disegno e le applicazioni tecniche? Per le esigenze della r.cstra media bisognerebbe abbattere per intero il palaz- \ zo e costruirlo nuovo: ogni al- i tra soluzione sarebbe un ma- \ domale rattoppo che non ci i seme». Nonostante barricate | \ i \ i erette dai genitori interessati al problema. Provincia e Regione hanno però già dato parere favorevole per il trasloco; il consiglio comunale ha | ratificato il piano: manca il j visto del comitato di control- lo che, comunque, non avreb- : be difficoltà a lasciare passa- ; ri! la pratica. ! «A che cosa semono i de- j j sto punto alcuni genitori — ; ss poi viene tutto imposio | dall'alto? Non finirà qui: an■ dremo fino in fondo ricorrendo a chi di dovere. Non gliela daremo vinta». Luigi Bescapè VERBANIA La scuola nazio- «G. Meriggia», dei Cai-Verbano,. organizza, dall'll marzo al 6 mas-1 i gin il decimo corso di sci-alpini-1 | smo. Lezioni teoriche In sede el • esercitazioni in Valsesia, Val Formazza, Val Maggia, Deverò. Sempione e San Bernardino. VIGEVANO _ Organizzata dalla consulta femminile, oggi al teatro Cagnoni manifestazione della giornata internazionale della donna. Inizio alle 10: discorsi del sindaco Bertone e dell'assessore Graziella Russi; poesie e canzoni del i Piccolo Teatro di Milano. preside, padre Allovio

Luoghi citati: Formazza, Milano, San Bernardino, Varallo, Verbania, Vercelli