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Arona "seppellita" da cumuli di rifiuti Polemica per gli appalti Arona "seppellita" da cumuli di rifiuti (Dal nostro corrispondente) Arona, 5 marzo. (g. r.) Tra un paio di giorni Arona sarà sommersa dal■ l'immondizia? Sembrerebbe di si. Chi pensava che il passaggio dell'appalto del servizio per la raccolta dei rifiuti solidi urbani dalla ditta Aimeri alla cooperativa di netturbini sarebbe avvenuto, senza battaglia dovrà Tòrse ricredersi. E intanto, la spazzatura si ammucchia nelle strade, i bidoni sono colmi. Quindici giorni fa, la ditta Autieri, avuta notizia che i suoi netturbini erano riusciti a strapparle l'appalto del servizio, aveva per prima cosa licenziato nove dipendenti (quelli che si erano costituiti in cooperativa) e quindi aveva dato mandato ad un legale perché procedesse contro di loro per concorrenza sleale. I fatti che minacciano di mantenere questa situazione di disagio sembrano altri. Pare infatti che il comitato regionale di controllo oggi abbia respinto la delibera con cui il consiglio comunale (voto favorevole di de, psdi, pri e rosi) ha affidato l'appalto alla cooperativa. Questo perché esiste una legge che proibisce l'assunzione di appalti pubblici da parte di cooperative con meno di 25 soci (quella dei netturbini aronesi è di nove), senza ima speciale autorizzazione ministeriale. Inoltre è da registrare la presa di posizione dei sindacati provinciali che hanno inviato una lettera al sindaco e ai capigruppo ' consiliari, con la quale criticano il criterio col quale la cooperativa ha stabilito la quota dell'appalto (130 milioni l'anno, contro i 175 della Aimeri). Intanto la Aimeri ha continuato a sfoltire il proprio parco automezzi. Dal primo marzo, quindi, l'ex appaltatore, estromesso, non lavora più. Il nuovo, dal canto suo, non può ancora lavorare perché la legge glielo impedisce. I consiglieri comunali ora incominciano a palleggiarsi la colpa l"un l'altro e la città sta per essere sommersa dalle immondizie.