Il sindaco sotto accusa sospeso esce a testa atta dal "processo"

Il sindaco sotto accusa sospeso esce a testa atta dal "processo" Borgomanero: il Consiglio parla di "cannibalismo,, Il sindaco sotto accusa sospeso esce a testa atta dal "processo" Per bocca del capogruppo Borgna la de ne aveva chiesto' le dimissioni • Con altri quindici Cerutti deve rispondere di irregolarità edilizie a San Maurizio di Opaglio (Nostro servizio particolare) Borgomanero, 18 febbr. La vicenda giudiziaria di Peppino Cerutti, sindaco «decaduto» di Borgomanero che dovrà rispondere in tribunale a Novara il 25 febbraio di illeciti edilizi, si è trasforma- ta in una battaglia consiliare fra fa Aimoenaia cristiana ed i socialdemocratici spalleggiati dagli alleati socialisti e comunisti. Sono volate parole grosse: si è parlato di «cannibalismo politico», di «azioni spregevoli», di «amministrazione da avvoltoi» e via di questo passo. Ecco l'antefatto: il 3 gennaio scorso il giudice istrut- j tare, dopo una inchiesta lun- \ ga e laboriosa, che si è prò- ' tratta dal 1972 ad oggi, ha \ rinvialo a giudizio mezzo : consiglio comunale di San j Maurizio d'Opaglio, primo tra tutti il sindaco comunista Remigio Allegri, e la commissione edilizia della quale faceva parte, insieme all'attuale presidente del Co.re.co. Rolando Donetti,-il socialdemocratico Peppino Cerutti. L'accusa: interesse privato in atti di ufficio, falsi pubblici. La legge prescrive che un amministratore coinvolto in una vertenza giudiziaria decada: in caso contrario ogni suo atto viene annullato dalla prefettura. La democrazia cristiana, per bocca del capogruppo consiliare Piergiorgio Borgna, ha fatto presente questi j \ : problemi ed j sua testa. ha Ma Peppino Cerutti non ha dato e noti intende dare le dimissioni. Resterà solo «so-; speso» dalle sue funzioni. Prendendo la parola per fatto personale all'apertura dell'attesa seduta consiliare dell'altra sera, Cerutti ha spiegato: «Come vedete, il consiglio è presieduto dall'assessore anziano, signora Giuseppina Cerri (psi). Questo perché venerdì 25 devo essere giudicato per presunte infrazioni alle leggi urbanij stiche, insieme ad altre quindici persone. Non appena mi venne notificata la comunicazione di rinvio a giudizio senza attendere l'eventuale chiesto la i i provvedimento prefettizio, mi j sono autoescluso dalle firn- j ziom di capo dell ammini-, strazione e di ufficiale di go- verno. Naturalmente, ho do- vuto attendere l'avviso del giudice per sapere, di essere ; stato chiamato davanti al tri- bunale ». La sentenza di rinvio a giù- \ dizio del 3 gennaio gli è stata infatti comunicata solo il 10 febbraio. Di qui l'equivoco in cui sarebbe incorsa la sezione locale della de che in un esposto al pretore, al prefetto, al presidente del Coreco e allo stesso sindaco aveva denunciato il geometra Cerutti per violazione dell'art. 349 del codice penale per aver compiuto atti propri della sua carica dopo la sospensione ope legis (cioè quella che scatta automaticamente quando un sindaco è chiamato a giudizio. Lo ha detto il demotristia.no Bacchetta in un suo pacato intervento: «E' vero che la sospensione deve decorrere dalla notifica del provvedimento di rinvio a giudizio: ma noi non sapevamo del ritardo. Da parte nostra c'è stato dunque un errore involontario. Del resto, non intendevamo colpire la persona del geometra Cerotti, di cui abbiamo la massima stima, ma solo compiere un atto colitico, per nulla personalistico ». Le varale di Bacchetta fiatino gettato molta acqua sul fuoco che stava minacciando di dìstrunaere fattuale coalizione vsdi-vsi-vci. TI discorso di Bacchetta è so. a placare le polemiche, che si preannunciavano feroci. La serata era. incominciata di tatto in modo poco vro- mettente: il sindaco Cerutti avena parlato di linciaggio morale, di « cannibalismo politico ». Nel corso del lungo dibattito tutti i consiglieri della maggioranza psdi-psi-pci, oltre ai rappresentanti repubblicano e missino, si sono dichiarati solidali con il sindaco. Le battute e le trecciate si \ sono susseguite. Asnaghi (psdij: «Sembra di . tornati ai tempi del ! '-fo.. »e". Su questa aula | spoglia e disadorna incombe j l'ombra del grande inquisìtoi re Torquemada, quello che j secondo Dostojevski avrebbe | fatto condannare anche Cristo». Zonca (psi): «Di un piccolo episodio si è fatta una grossa speculazione ai danni i di un complesso di forze po j iìhcko j "cavallazzi (pa): « Il rinvio , a giudizio non è prova di col pevolezza. Qui si è voluto .in ciare il Cerutti ». Fornara (psi): « Qui si vole ; TO fare q colpo grosso di an miliare il bilancio ». Sertona (pri): « E* evidente \ che si tratta di una strumentalizzazione politica di un fat¬ to personale». Hanno parlato i democristiani Piero Zanella 'e Valsesia, i socialisti Fornara e Pettinaroli. il missino Castelletto, i socialdemocratici Preti e(Hrommi. Borgna (de): «Noi abbiamo compiuto il nostro dovere, adempiendo ad un preciso obbligo giuridico, per una Borgomanero migliore. Del resto, la decisione è stata presa dalla de aU'unanimità. Personalmente, mi sento vicino al geometra Cerutti ». 1. b. e f.a. \ ! | ji j | Il sindaco Cerutti e il capogruppo de Pier Giorgio Borgna

Luoghi citati: Borgomanero, Novara, San Maurizio Di Opaglio