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Mandati 4 nuovi avvisi di reato por gli "scompensi" della banca La Popolare di Intra; si moltiplicano gli assegni a vuoto Mandati 4 nuovi avvisi di reato por gli "scompensi" della banca Intanto l'istituto di credito aronese ha dato vasta pubblicità al suo bilancio: utile 749 milioni (Dal nostro corrispondente) Verbania; 2 febbraio. . (a. c.) Nuovi sviluppi nella clamorosa. vicenda dalla Popolare dì Intra • *ronèse. La Procura della-Repubblica di Verbania ha spiccato quattro nuovi avvisi di reato per lo «scompenso» e la «sofferenza» patiti dalla banca in seguito alle operazioni «anomale» del direttore della sua filiale di Arona, Giacomo Franchini, per favorire, al di là di ogni prassi bancaria, la società «Turbo Star», che operava, ma con diversa ragione sociale, anche a Borgo Ticino. I termini tra virgolette sono quelli, ponderatamente sfumati, con cui l'istituto parla dei «prestiti» ingiustificati. Gli avvisi di reato avrebbero raggiunto o starebbero per raggiungere (tutto dipende dal servizio postale) i titolari di quattro imprese industriali, cui viene contestato il reato di emissione di assegni a vuoto. Sembra tuttavìa che almeno in un paio di occasioni questi assegni siano risultati scoperti solo perché il FrarKmini, sempre per favorire il suo amico, ingegner Ser¬ gio Verzolla. titolare della «Turbo Star», avrebbe messo mano ai depositi di conto corrente delle aziende stesse, prelevando, grosse somme di denaro a insaputa dei titolari dei conti. Questi a loro volta, indiziati di reato, vedrebbero ora aggiungersi danno al dan¬ no. Si era parlato anche di un istituto di credito lombardo che sarebbe stato coinvolto suo malgrado nelle azzardate operazioni del Franchini e dèi Verzolla e si era fatto,il nome, seppure" con la formula del dubbio, della Cassa di Risparmio delle province lombarde. Ora la medesima fa sapere di essere rimasta completamente al di fuori di questa complessa vicenda di crediti e di raggiri. L'istituto lombardo, che avrebbe pagati assegni alla «Turbo Star».fidandosi delle assicurazioni di copertura e solvibilità fornite dal Franchini, è un altro. La Banca Popolare di Intra, intanto, ha dato vasta pubblicità in questi giorni al suo bilancio e al rendiconto economico del 1976. Vi si legge che l'utile netto è stato di oltre 749 milioni (contro i 669 j verrà proposto aH'assemblea del 1975); che sono stati destinati 2 miliardi 877 milioni ad ammottamenti vari e dal fondo imposte e tasse e un miliardo 807 milioni aii'arn mortamente immobili, impianti ed ai fondi per liquidazione al personale o per eventuali attività. Il dividendo che generale (prevista per sarà di 340 lire per ne (lo scorso anno furono 300), e previa autorizzazione della Banca d'Italia, gli azionisti riceveranno un'azione gratuita ogni due possedute, n patrimonio sociale superava, il 31 dicembre "76, i 10 miliardi 779 milioni; i mezzi di raccolta avevano raggiunto i 165 miliardi 830 milioni; oltre 30 miliardi in più del 1975.' Resta da vedere quale sarebbe stato il dividendo sènza i fatti di Arona che, come dice la banca, «hanno provocato all'istituto una certa sofferenza».