Nuvolone riceverà l'«eredità» dell'ex presidente Tarantola?

Nuvolone riceverà l'«eredità» dell'ex presidente Tarantola? Futuro nero ma non disperato per la squadra azzurra Nuvolone riceverà l'«eredità» dell'ex presidente Tarantola? (Nostro servizio particolare) Novara, 25 gennaio. Anclie se il nuovo «tonfo » in classifica non è avvenuto, grazie alle sconfitte di tutte le avversarie dirette degli azzurri, la situazione a Novara è comunque precipitata per le dimissioni del presidente- Santino Taràntola, presentate pochi minuti dopo l'insuccesso con il Como. Alla crisi tecnica si è aggiunta anche quella dirigenziale ed il quadro negativo novarese è quindi completo. Cosa avverrà ora? Chi prenderà in mano la società? A quésti interrogativi ha già risposto in parte lo stesso «ex» presidente, quando ha dichiarato di «mantenere fede agli impegni finanziari assunti verso la società e verso la federazione ». Santino Tarantola è in partenza per una nuova cura alla malattia di cui soffre da tempo ed ancora oggi ha ribadito la sua intenzione di lasciare. « Non pos-. so più continuare in queste Condizioni: ho ritira» tffiì il calcio novarese. ' Le mie dimissioni questa volta sono definitive. Si facciano sotto altri, se ce ne sono. Sono disposto a trattare con tutti, ma penso che dovrò aspettare, come Penelope ». Queste battute dimostrano che Tarantola non ha perso la sua «verve» battagliera e che al ritorno dalle cure l'argomento potrà essere ripreso. Qualcuno afferma che è stanco e sfiduciato di come si sono messe le cose quest'anno. Il suo gesto — dicono — dovrebbe servire a stimolare l'ambiente e prima di tutto i giocatori, anche se i loro stipendi non sono per nulla minacciati. Il presidente rifiuta categoricamente questo atteggiamento. «Non torno più indietro — ha concluso perché c'è modo e modo di contestare chi ha cercato in tutti questi anni di fare l'interesse di Novara sportiva». Cosa accadrà ora? Pare clie Tarantola abbui « investito» ufficialmente il suo diretto collaboratore, Egidio Nuvolone, il quale oggi ha preso contatti con l'allenatore Giorgis, i giocatori ed il direttore sportivo Peppino Molina. « In questo momento — ha detto Nuvolone — non bisogna perdere la testa, ma moltiplicare l'impegno e la responsabilità ad ogni livello. Abbiamo davanti tutto lo spazio per recuperare ed i giocatori sono stati concordi nell'affermare il loro massimo impegno. La stessa cosa dovranno fare i tifosi che, con il loro comportamento, non hanno certo 'favorito la reazione positiva della squadra ». La polemica, intanto, pro¬ segue in tutti i ritrovi. Nei bar e nei caffè si discute unicamente della crisi del calcio novarese. Ieri sera l'avvocato Celestino Sartorio ed il direttore sportivo Pep pino Molina sono stati al centro di una antipatica discussione con alcuni giornalisti. «A voi non si dovrebbe mai dire niente — ha affermato Sartorio — perché non avete mai "protetto" la Società. Quando comandavo io, al Novara le cose andavano diversamente con i giornalisti. Voi approfittate soltanto delle polemiche: se fossi stato io il presidente, altro che conferenza-stampa. Sareste stati gli ultimi a sapere qualcosa». Sartorio è da anni alla guida della società e vede soltanto azzurro e forse si è lasciato trascinare dal rammarico per la posizione in classifica della sua squadra. Anche se non accettabile, il suo sfogo può essere comprensibile. Ricorda i vecchi tempi e vorrebbe che il Novara risplendesse ancora al fianco di Juve, Inter, Milan e Torino, ma per far questo bisognava che Tarantola avesse ancora al suo fianco la «vecchia guardia». Per i prossimi giorni è prevista una riunione degli azionisti. Con Tarantola compaiono nella « Spa Novara Calcio» ì nomi di ' Adriano Bossetti, Palmer Aprile, Celestino Sartorio e Ugo Malferrari. Dovranno decidere la loro posizione nei confronti dell'ex presidente che continua a mantenere il «pacchetto» di maggioranza. 1.1. Novara. Per Santino Tarantola è l'ora dell'addio: lascerà la sua squadra nelle mani del collaboratore Nuvolone

Luoghi citati: Novara, Torino