Primario «conservato» attende che venga creato il suo reparto

Primario «conservato» attende che venga creato il suo reparto Vertenza all'ospedale Maggiore di Novara Primario «conservato» attende che venga creato il suo reparto Dal, primo gennàio il professor Casertano, non avendo un suo studio, è in attesa di un locale destinato ai commessi - La Federazione ospedalieri protesta; il presidente ing. Antonini spiega di aver solo attuato le disposizioni sanitarie della Regione (Nostro servìzio particolare) Novara, 6 gennaio. (r-.s.) Non c'è pace per gli amministratori dell'Ospedale Maggiore di Novara. La vertenza che interessa gli operatori addetti al laboratorio ricerche cliniche (per un certo periodo erano state sospese le analisi), è stata risolta; ora però c'è una nuova presa di posizione della federazione lavoratori ospedalieri per il caso di un primario che è stato assunto dal primo gennaio ma che non avrebbe la possibilità di poter svolgere la! sua opera. Dovrebbe infatti \ dirigere il reparto di endocrinologia che non esiste ancora. ' In un comunicato stampa dia uso oggi il sindacalo « deplora una nuova dimostrazione di inefficienza e clienleìismo del consiglio dì amministrazione dell'Ospedale Maggiore nell'assumere un primario di una spedalità che ancora non esiste strutturalmente all'interno dell'ente e la cui istituzione era stata contrastata da questa federazione ». Il comunicato prosegue illustrando più da vicino quello che è accaduto; eli sanitario, professor Francesco Casertano, in servizio dal primo gennaio, non avendo uno studio o quanto meno un'altra collocazione, viene "conservato" hi attesa di tempi migliori, nel locale destinato ai commessi adiacente gli uffici amministrativi ». U sindacato ospedaliero dopo aver reso noto che il nuovo assunto costerà circa un milione al mese e ricordato che il servizio di endrocrino• logia rappresenta un duplicato del «centro diabetici» che funziona da anni in ospedale, così continua: » Il consiglio di amministrazione, avendo subito pressioni impositive da parte del primario che rappresenta una tsi~ zione nell'ente poiché dirige almeno tre reparti óltre atta II divisione di Medicina, bob si propone neppure di risolvere la questione per non in toccarei diritti di "baronia* esistenti e collocare adeguatamente questo primario che avendo ricevuto regolare conferimento di incarico si trova nelle condizioni di non poter svolgere il suo lavoro». n presidente dell'Ospedale Maggiore, ing. Antonini, dice: «Questa nuova divisione è stata disposta dalla Regione nel quadro delle nuove disposizioni sanitarie. I locali sono già previsti, ma attualmente sono occupati da altri reparti in attesa dell'ultimazione dei lavori in corso che consentiranno fra qualche mese di dotare l'ospedale di tutti quei servizi inseriti nella famosa "piastra braga " ». E conclude: « Sono anch'io un povero mortale e non possiedo la bacchetta magica per preparare, ipso fatto, una divisione .medica. Il prof. Casertano curerà in questi mesi la creazione del suo reparto portando avanti nel tempo la realizzatone. Penso che nel giro di tre.mesi tutto possa essere risolto ».

Persone citate: Antonini

Luoghi citati: Medicina, Novara