Lirica esaurito il Coccia

Lirica esaurito il Coccia Lirica esaurito il Coccia (Nostro servizio particolare) Novara, 13 dicembre. I novaresi sono veramente imprevedibili: informati all'ultimo momento che erano in programma i due spettacoli lirici per la sera di sabato e domenica pomeriggio, c'era da pensare che il teatro sarebbe stato mezzo vuoto. II presidente della delegazione del teatro Coccia, ingegnere Luciano Malinvemi, che si era assunto l'onere dell'organizzazione (venti milioni) era stato chiaro. «Basta con la disaffezione del pubblico. E* l'ultimo esperimento che tentiamo prima di chiudere definitivamente con la lirica». Ma di colpo si è scatenato l'entusiasmo dei tempi migliori. Sabato sera per «Madama Butterfly» il teatro era tutto esaurito e la stessa cosa si è ripetuta domenica per il «Rigoletto». Le rappresentazioni allestite dal direttore artistico Vittorio Bertone hanno superato ogni previsione. Non erano Quelle del «grande passato» del Coccia, ma decorose, tenendo conto delle difficoltà legate a Questo tipo di spettacolo. Cerio un complesso orchestrale più numeroso e calibrato nella vasta gamma di strumenti avrebbe aiutato di più i protagonisti della prima opera: Susanna Ghione (Cuo-Cio-San). Doro Antonioli (Pinkerton), Giuseppe Lamacchia fSharpless), Lauretta Brivido (Suzuki). «Coro a bocca chiusa» eseguito senza pecche dal gruppo di coristi torinesi. Domenica pomeriggio gli applausi maggiori sono andati ad Annabella Rossi (Gilda) e a Salvatore Sassu (Rigoletto). Con loro Renato Cazzaniga (il Duca di Mantova). L'orchestra, dei professori della Rai-Torino, è stata diretta da Mario Braggio. Il pubblico, foltissimo e con molti giovani, ha applaudito a scena aperta i brani più famosi delle due opere con numerose chùimate alla fine di ogni atto. Vittorio Bertone si è dichiarato soddisfatto: «Siamo partiti pieni di timore conoscendo la difficoltà della "piazza" novarese. Se potrò continuare il discorso riaperto con la delegazione del teatro non è detto che Novara non possa ritornare al suo vecchio ruolo: quello di anticamera del teatro alla Scala». 1. 1. | sI sdscr1ncsi |

Luoghi citati: Mantova, Novara, Torino