Manovre e personaggi misteriosi dietro le quinte del processone

Manovre e personaggi misteriosi dietro le quinte del processone A tre giorni dall'inizio per il caso Mazzotti Manovre e personaggi misteriosi dietro le quinte del processone e quinte del processoneSi cercherebbe di tentare un rinvio o addirittura lo spostamento del dibattito - Si parla anche di un teste messo sotto inchiesta per una vicenda accaduta in carcere ; Nostro servizio particolare) ; Novara, 20 novembre. ; (v.s.) A tre giorni dall'inizio ! del processo per il rapimento ■ e Vuccisione di Cristina Maz- ! zotti si parla di manovre die-1 tro le quinte per tentare rin-^ vii o addirittura lo sposta- ! mento del dibattito in altra sede per legittima suspicione. sotzo quelli che in termini giuridici vengono chiamati in- j cidenti procedurali prelimina-1 ri. Si dice che i vari avvocati ! difensori ne abbiano in serbo j una trentina. Se fosse vero \ la corte dovrebbe impegnarsi per almeno una settimana per esaminarli in camera di ; consiglio ed esprimere un giù ; dizio. ! Ma non è tutto: corre voce ■ che un teste — depositario di ! un segreto — citato da uno 1 dei difensori ma non ancora ^messo^M rn^gUtr^ato pro !ammess0 maatìtr<lto- P™ .prio in questi giorni sarebbe !stato messo sotto inchiesta \per una vicenda oscura che ;riguarda l'andamento del cor- cere. Si citano episodi anche j«piccanti» uno dei quali, al- jmeno, trova conferma nel fat-1to che l'avvocato di una im-1patata reclusa ha disdetto il |mandato per «ragioni' di ca-\ratiere morale». Per contro l'atmosfera delle prigioni novaresi (dove ci sono 120 detenuti) non è mai stata cosi tranquilla:. si dice che siano proprio gli imputari calabresi del caso Mazzotti a favorire questo clima per allontanare i sospetti di complicità mafiose. À Novara sono ora riuniti tutti gli imputati: il gruppo dei «settentrionali» (i carcerieri di Galliate e Castelletto, Rosa Cristiano con il convivente Luigi Gnemmi e Loredana Petroncini; Gianni Geroldi, Alberto Menzaghi, il macellaio di Buguggiate, e Giuseppe Milan) e i calabresi(Antonino Giacobbe, i duefratelli Gaetano, Bruno Abramo e Francesco Gattini), Mancano altri due personaggi di rilievo: Libero Ballinari, quello che avrebbe parlato per primo ed è detenuto in Svizzera (considerato latitan- te) e il «carceriere» Giuliano Angelini il quale, dopo che si è sparsa la voce di minacce nei suoi confronti, è rimasto a Verbania e farà il «pendola-re». L'attesa per il processo si fa di giorno in giorno più viva e c'è chi teme una invasione incontrollata del cortile di palazzo di giustizia da parte | del pubblico che il primo i giorno vorrà conquistarsi un posto nel ristretto spazio dell'aula delle assise. Il presidente Caroselli, constatando che il pretorio appariva «soffocato», ha eliminato un banco che era stato riservato agli avvocati spostando i posti lateralmente. Ma per ora la protesta dei giornalisti esclusi dall'aula e confinati ai piani superiori, nel «ghetto televisivo», il salone attrezzato con televisori collegati con le telecamere, non ha avuto risposta. Quello che appare probabile però è che la prima giornata di udienza del «processo dell'anno», martedì pròssimo trascorrerà in una maniera del tutto fuori clichè. Non si è ancora concluso infatti il carosello che. da quanto si è aperta la sessione, vede il col- legio giudicante rinnovare i suoi componenti di udienza in udienza. Uno dei giurati già nominati, una donna proprietaria di una piccola azien da. ha chiesto di venir dispen- sata dall'incombenza. E non sembra che sia l'unica.

Luoghi citati: Buguggiate, Galliate, Novara, Svizzera, Verbania