Col derby dell'Ossola una città "sulle spine"

Col derby dell'Ossola una città "sulle spine" lo. Se batteranno la capolista, rientrano in gioco per il pri- j mata e fanno contemporanea-1 mente un grosso favore alle I altre pretendenti. In caso con- j trario. l'Aosta continuerà la] sua fuga e il Verbania da prò- ! tagonista diventerà spettatore ! della lotta per la serie «D». \ Castelletto ■ Trecate, fra le, altre gare della giornata, vè ; partita da combattimento con i padroni di casa alla disperata ricerca della vittoria del rilancio, e il Trecate, in piena forma, che-gode di una buona posizione in.classifica e iniende mantenerla. Grignasco - Cossatese. in-l contro fra due squadre che, attualmente figurano ai verti-I ci. Perdere è assolutamente' proibito ad entrambe, perché equivarrebbe a mettersi da parte. Gattinara ■ Borgosesia interessa l'alta classifica e Oleggio - Gozzano e Ponzone Bollengo vedono impegnate squadre dei «bassifondi» in lotta per uscire da situazioni già critiche. m. s. Col derby dell'Ossola una città "sulle spine" Altro scontro importante della Promozione, la trasferta dell'Aosta a Verbania - Castelletto-Trecate, gara da combattimento (Nostro servizio particolare) Novara, 13 novembre. Il derby dell'Ossola, la prova del fuoco dell'Aosta a Verbania e'i confronti fra Castelletto e Trecate e fra Grignasco e Cossatese. fanno della settima di campionato di promozione una giornata assai importante, che potrebbe segnare l'inizio della selezione. Troppe squadre, infatti, affollano i quartieri alti della classifica e sembra arrivato il momento per tutte di mostrare le rispettive credenziali. Il derby ossqlano. tradizionale festa dello sport per Domodossola e Villadossola, cade quest'anno in un momento { quanto mai delicato per le due antagoniste. La Juve Domo, dopo cinque gare, non ha ancora vinto; tutte le sue esibizioni si sono concluse in parità. Le ultime partite dei domesi, tuttavia, hanno fatto registrare notevoli miglioramenti e il pareggio con l'Aosta, l'ultimo della serie, è stato molto «largo», tanto da far pensare a una «rapina» da parte degli aostani (con la complicità dell'arbitro). La squadra granata sembra proprio arrivata alla condizione giusta per ottenere il primo successo stagionale. Purtroppo per i domesi, l'avversario di domani è il peggiore che jroteva capitare: l'ambizioso Villadossola ha infatti superato i suoi problemi iniziali e viaggia ora a passo spedito. A cedere di fronte ai «cugini», il Villa non ci pensa nemmeno. «Siamo in un buon momento — dice il presidente Pangallo — e almeno un pareggio a Domodossola intendiamo conquistarlo. Dopotutto loro sono abituati a questo risultato e per vincere hanno sempre tempo in futuro». Di diverso avviso, naturalmente, sono i granata. La tifoseria non ha ancora deciso se cominciare a contestare e molti attendono l'esito del derby. «E' ora di conquistare il primo successo — dice l'allenatore Ernesto Gori — e col Villa sarà un successo di doppio valore: per la classifica e per la tradizione». Le necessità di classifica e il campanilismo, come dice il tecnico ossolano, sono gli ingredienti che rendono la partitissima senza pronostico. Una cosa è certa: domani, sera sapremo se la Juve Domo è squadra da primato o meno. Oggi ha 5 punti di ritardo rispetto all'Aosta -(con una partita in meno), ma vincendo il derby ha la speranza di accorciare j • le distanze dalla prima che è I ' impegnata nella difficile tra- '■ sferta di Verbania. Proprio ai verbanesi sono \ affidate le sorti del compiono- rmmatta

Persone citate: Castelletto, Ernesto Gori, Pangallo, Trecate