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Porta Mortara: pianeta diverso dove il clima è "volemose bene" Viaggio elettorale tra i quartieri di Novara Porta Mortara: pianeta diverso dove il clima è "volemose bene" De e pei non fanno polemiche, tanto che le loro liste dagli avversari sono definite "minestroni" • Soltanto i liberali (tutti giovani) affrontano la campagna alla garibaldina • Tutti però sono decisi a collaborare /Nostro servizio particolare! Novara, ti novembre. Girare di quartiere in quartiere analizzandone i problemi e parlando con gli abitanti, porta-alla scoperta che essi si differenziano, spesso nettamente. Sembra, a volte, di I trovarsi in città diverse. L'occasione per questa ana- ; lisi viene offerta dalla fase i preparatoria delle elezioni del ' 21 novembre che serviranno a dare alla città (prima in Ita-' Ha) i consigli di quartiere. Dopo essere stati ieri alla j Rizzottacila, dove il clima j elettorale è pieno di polemiche con accuse rimbalzanti ! da uno schieramento all'altro, spostarsi a Porta Mortara (oltre 10 mila abitanti) equivale quasi a cambiare pianeta. I due maggiori antagonisti. «Cupola» e «Broletto», fanno gara di fair-play; i volantini elettorali si guardano bene dal fare polemica. C'è, insomma, un clima da «volemose bene» difficilmente riscontrabile altrove. A vivacizzare la vigilia delle elezioni ci pensano i componenti del gruppo minore, i liberali, che hanno destato scalpore con un volantino «da combattimento» nel quale, fra l'altro, definiscono i gruppi avversari «liste minestrone». Perché i liberali di Porta Mortara hanno affrontato la campagna elettorale alla garibaldina è presto spiegato: sono giovani, tutti esponenti della nuova linea del partito. Ester Massetti e Giorgio Carfagna sono due di questi liberali «nuova maniera». Parlare con loro è facile: sui quartieri e sulle loro funzioni sanno tutto. «Il liberalismo nuovo spiega Ester Massetti — prevede la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, e i comitati di quartiere sono gli strumenti più idonei per favo- j rire questa presa di coscienza j j lj : I i \ i j : | i |— |ola parte della gente. Abbiamo , definito "minestrone" le liste della de e del pei con i suoi aWeofi perché contengono no mi di persone che non si ri trovano sempre in linea con quei partiti. Noi abbiamo pre ferito la chiarezza; non ci ma scheriamo. ci presentiamo con il nostro simbolo e con gente, magari non numerosa. ma che ha un'idea chiara sul liberalismo». «Il pli — aggiunge Giorgio Carfagna — sta cercando di darsi un volto nuovo e di cari celiare l'immagine dei liberali che si> estraniavano dai problemi spiccioli. Siamo in lizza per i consigli di quartiere proprio per dimostrare che le difficoltà della gente ci inte¬ ressano». In un anno, tanto quanto dureranno in carica i consigli, i liberali vorrebbero ottenere dal Comune la pavimentazione del mercatino di piazza Pa¬ steur, l'istituzione di una sala dceAudfsdrcncUmqdVFAgrilnl di lettura che funga anche da ' centro culturale del quartiere ! e la revisione della viabilità, j Attualmente, osservano, c'è j un costante pericolo di inci- j denti per esempio all'angolo | fra viale Piazza d'Armi e cor- j so XXIII Marzo. Si fanno promotori anche! di ima iniziativa singolare: la richiest a di un vigile urbano che stia in servizio sempre! nella stessa zona in modo da \ conoscerne tutti i problemi.) Un «fant» (così vengono chiamati i vigili a Novara) di quartiere come il poliziotto delle strade londinesi. La lista comprende anche ì Vittorio Boriolo. Antonio ; Franchignoni, Maria Teresa Arquati. Luigi e Renato Rug- ' gerone e Lalla Pietri. : Niente polemiche, come già ; rietto, da parte delle altre due | liste. La «Cupola», di estrazio- ; ne democristiana, schiera Fe- \ lice Antonini, Elio Bagnati. < Carlo Besuschio, Aureliano i Bisogno. Giuliana Borioli. ! Giuseppe Canna. Lucia Canto-1 ni. Marco Capponi, Giuseppi- ; ia Chierici, Carlo Cisan. Vm-; cenzo Cutìni. Pasquale Gìam- !mario. Rosalba Giordano.',Sandra Locami, Vittorio Ma- ; gretti, Daniela Masini, Giancarlo Mazzo letti. Carlo Rava-relli. Walter Rizzi e Luigi Uslenghi. «Nel nostro programma —dice Rosalba Giordano, unaprofessoressa di scuola media che già conosce i problemidel suo quartiere perché im- pegnata da anni in opere benefiche — ha delle linee dimassima. Ci sono cose da realizzare entro breve tempo.ment * per altre, più impe- gnative. ne! primo anno di rita del consiglio di quartierepotranno solo essere gettate le basi per una soluzione che dovrà avvenire nel tempo*.Fra le altre cose previste dal programma della Cupola le, come conferma il candì-dato Luigi Uslenghi, «limpegno ad esaminare la possibili- tà di interventi nel settore delia medicina preventiva.tempo». della giustizia fiscale (con pubblicizzazione dell'elenco dei contribuenti del quartiere) e dell'equo canone». Ieri sera quelli del Broletto, la lista del pei, del psi del psdi e del pdup, si sono ritmiti in assemblea. Chiuderanno la campagna elettorale conun'altra riunione in una sala dell'orfanotrofio Dominion; giovedì 18 novembre. Non vogliono polemizzare con nessuno. Dicono che dopo le elezioni la collaborazione sarà possibile. La politica dovrèbbe restare fuori. Gianfranco Grazioli, uno dei candidati, è convinto che il consiglio di quartiere diPorta Mortara risulterà for-inato da elementi di tutte etre le liste. «Se anche dovessimo essere in minoranza — dìce — cerc/ieremo di dare ugualmente il nostro contributo». La Usta della «buona volontà», così come • verrebbe vo-glia di definire quella del Broletto a Porta Mortara, è composta da Rinaldo Arginati, Gianni Barletta, Michela Bernasconi. Cesarina Cipolla. Bruno Corechà. Hermes Costa. Antonio Ferraris. Pietro Garelli, Elio Gavioli, Giovanni Grasso. Gianfranco Grazioli, Graziella Gregis, Riguccio Gruppi, Felice Luongo, Pa squale Luongo, Filippo Mini- cucci, Claudio Mottini, Pier- mario Riva. Giovanna Teodori e Mario Torre. m. s. I ; i ' ' j j ! Novara. Candidati del quartiere Porta Mortara: Ester Massetti (pli). Luigi Uslenghi (Cupola) c Rosalba Giordano (de). Una campagna condotta con molto fair play Novara. Giorgio Carfagna (pli) e Gianfranco Grazioli (Broletto) si presentano candidati alle elezioni di quartiere