I partiti si scontrano sul "fronte" del Sud

I partiti si scontrano sul "fronte" del Sud Novara: la guerra per i consigli di quartiere I partiti si scontrano sul "fronte" del Sud La battaglia elettorale assume toni sempre più accesi - C'è una netta spaccatura fra la Rizzottaglia da una parte e Torrion Quartara, Dalmazia e Cittadella dall'altra (Nostro servizio particolare) Novara. 5 novembre. Sempre più accesa la battaglia tra i quartieri novaresi, in vista delle eiezioni dei consigli, che avverranno domenica 21 novembre. Fra gli altri, il o.uaVtiere «Sud» è quello dove la campagna elettorale è più sentita. Ci sono toni esasperati, da guerra vera'e propria, ed è in atto una spaccatura netta fra una zona, la Rizzottaglia e le altre che compongono il quartiere: Torrion Quartara, Villaggio Dalmazia e Cittadella. Tutto è nato al momento di presentare le liste. Alla Rizzottaglia c'era già da quattro anni un comitato spontaneo, messo in piedi da un gruppo di volontari. «Quando è stato il momento di fare la lista — racconta Vito Cannillo, uno degli esponenti del vecchio | comitato — ci siamo trovati l di fronte a quelli del "Broletto", che pretendevano di fare una lista che mirava chiaramente a spezzare il nostro comitato. Una lista chiaramente di partito». t 11 dialogo con i componenti 'del 'comitato della Rizzottaglia avviene al «baraccone», un capannone in legno costruito da loro stessi e che funge da anni da luogo di riunione. Qui viene preparata la campagna elettorale: i manifesti non sono stampati, ma fatti a mano con pennarelli e inchiostro di china. E' un lavoraccio, ma consente di fare economia. Tutto l'apparato propagandistico non potrà superare la spesa di 70 mila lire. Il comitato non dispone di altro. La maggior parte dei sta «nuovo quartiere» per le prossime elezioni) sono giovani. Hanno idee precise sulla partecipazione dei cittadini alla gestione del quartiere e ne parlano con fervore. Contestano il regolamento dei comitati perché — dicono — è troppo restrittivo. «Tutto è stato deciso dai partiti — dice Maria Teresa Cornetto — senza tenere assolutamente conto di quelle che erano le auro. ia maggior parte aei ; rappresentanti (tutti nella li-, ! I decisioni dei cittadini nelle I assemblee, con l'evidente sco- j po di far morire la vera de- j mocrazia nei quartieri». I «Se i partiti del cosiddetto i Sulle polemiche con quelli j del «Broletto» tagliano corto: j «Loro volevano da noi cinque nomi da mettere nella loro li- ' sta — dice Frido Sasso — noi ! invece prima di pensare ai \ arco costituzionale volevano veramente un allargamento della partecipazione — aggiunge Paolo Fratta — dovevano potenziare i comitati spontanei già esistenti. Invece li hanno sempre boicottati» nomi volevamo parlare del I programma. Quando ci siamo j incontrati, loro! invece che un ; programma, hanno presenta- '■ generico. t0 un voiantino dei pei molto 1 generico_ Noii & contrario, i ! problemi da affrontare ce li eravamo fatti dire dagli abitanti del quartiere, nel corso di assemblee di via. Alla fine, j abbiamo deciso di presentarci j con una lista nostra, senza al- j cuna ingerenza di partiti poli- tici». j La lista «nuovo quartiere» \ comprende: Maria Pia Angeli- j ni. Anna Maria Brasila, Salva I tore Calabrese, Vito Cannillo, i Maria Teresa Cornetto, Dome, j nico Della Bona, Vanda Fac- i cenda, Paolo Fratta, Domeni- co Grassa, Maria Lipari, Piera | Pastore, Maria Raffaella Pia- j ta. Maria Teresa Porreca, Raf- i faele Porreca, Italia Roma-1 niello, Frido Sasso, Gian Ma- i rio Tacca e Marco Pia. i A quelli della « Rizzolta- i glia», come vengono definiti i | componenti della lista «Nuo- \ co quartiere», rispondono — ! sempre in tono polemico — i j rappresentanti del «Broletto», ì la formazione che fa capo al l Pei, al psi e al psdi. «La lista ' del Nuovo quartiere rappre- ! senta purtroppo una sconfitta j della sinistra — dice Lucio Cardinali — il quartiere Sud è composto da quattro zone; que'ùi ' della Rizzottaglia un avrebbero dovuto avere un quarto dei componenti la li sta unitaria. Abbiamo detto loro che eravamo d'accordo sul programma che avevano j presentato, ma al momento di darci i loro cinque nomi j hanno tirato fuori la storia che la nostra lista era un'e-1 j spressione di partito e che | pertanto non volevano entrar ci. iVoi del Broletto non dicia mo a quelli della Rizzottaglia che sono in errore. Però fan-1 no male a ritenersi gli unici depositari del giusto», Il Broletto, dopo la defezione dei componenti del comitato spontaneo della Rizzottaglia, hanno presentato una lista nella quale, dicono, c'è la rappresentanza di tutte le zo ne del quartiere «Sud». I | componenti sono sei del Vilj laggio Dalmazia: Roberto Begozzi. Lucio Cardinali, Ottavio Lucchetto. Clemente Riservato, Francesco Rizzotti e Livio Varolotti; sei sono quelli del Torrion Quartara: Pierino Caroli, Pietro Gianotti, j Luigi Mezzalama, Livio Mi gliorini, Ernesto Santini e Pietro Scendrati; cinque i rappresentanti della Cittadel! la: Francesco Calabrese, Rafj faello Gavin, Giuliano Pittalu| ga, Pierino Terzera e Paolo ì Toriani, e solo tre della RizI zottaglia: Ennio Miola. GiuI seppe Vaccarone e Roberto ! Viviani. | Compongono la lista della i Cupola: Abele Antonione, GiuI seppina Bovio, Giuseppe Ca1 valleri. Maria Cimelio, Natale | Gherbin, Salvatore Manzella, jj ' i Giuseppe Mella, Manlio Mon giandùii, Cesare Montanelli Arturo Pagogna, Piero Preda,. Mario Rossi, Carlo Sacchi,'' Antonio Sardi, Emilio Simo-1 nelli, Roberto Strozzi, Luigi ! Toromboli, Ciro Vaianella, Pietro Valsecchi e Sergio Vu 1 liberali, al quartiere "Sud>> S1 presentano con sette candidati: Francesco Barbe ris, Eralda Bossetti, Giorgio Carfagna, Iolando Cremone se, Antonio Franchignoni, Alessandro Giustetto e Luigi Peteani. m. | j \ { < j i ; ; i | l Oiuseppe Cavalieri (Cupola), Francesco Barberis (pii) e Luciano Cardinali (Broletto) | | ; j j; !j|1 11Teresa Cornetto e Vito Cannillo per il Nuovo quartiere |

Luoghi citati: Cittadella, Dalmazia, Italia, Novara, Roma