Cannobio e Arona proteste a scuola

Cannobio e Arona proteste a scuola Cannobio e Arona proteste a scuola Cannobio, 25 ottobre, (a.c.) Sciopero mercoledì 27 nelle scuole medie di Cannobio. L'invito è partito dal Consiglio d'istituto come prima forma di protesta per la grave carenza d'insegnanti. «La scuola media statale Pietro Cannine di Cannobio — dice il presidente del consiglio Elio Serri — conta, divisi in 14 sezioni di cui 3 a Cannerò, 330 alunni. Per garantire un normale anno scolastico occorrerebbero 40 insegnanti. Lo scorso anno, con una sezione in meno, ce n'erano 33; oggi sono soltanto 21 e, tra l'altro, mancano tutti i cinque professori di matematica. Noi, già a fine agosto avevamo scritto al provveditorato che il ritardo nelle nomine (lo scorso anno vennero completate solo dopo le vacanze natalizie) avrebbe compromesso l'inizio dell'anno scola . stico. Non ricevendo risposta avevano scritto una seconda volta il 20 settembre: ma è stato come scrivere al vento. Ora constatato l'impossibilità di tenere lezioni monche, con orari assurdi, soprattutto per chi scende a Cannobio dalle valli, abbiamo deciso di effettuare mercoledì una prima giornata di sciopero e di sensibilizzazione ed abbiamo in vitato i genitori a non mandare i-loro figli a scuola. Non speriamo in miracoli, ma in provveditorato saranno costretti ad accorgersi della nostra esistenza». Arona, 25 ottobre. fg.r.) Un folto gruppo di allievi dell'Istituto tecnico industriale statale di Arona ha invaso stamane il municipio dove si svolgeva una riunione di sindaci della zona, amministratori e sindacalisti, per uno scottante problema cittadino: l'ospedale SS. Trinità. Gli studenti protestano poi il disinteresse della Provincia nei confronti della loro scuola. Il sindacò, prof. Alessandro Macedoni li ha poi convinti a lasciare palazzo di città promettendo il suo interessamento. Le scuole tecniche e scien. tifiche sono infatti a totale carico dello Stato e della Provincia. Ad Arona lo Stato adempie ai suoi obblighi, la Provincia, invece, no, e deve ancora dare aliltis una sede propria prendendone a carico le spese di gestione e funzionamento. Per non privare la città di un'importante struttura scolastica quale l'istituto tee ni co-statale, che ha 700 studenti, il Comune da circa otto anni provvede in proprio, invece della provincia, a reperire i locali e a riscaldarli.

Persone citate: Alessandro Macedoni, Elio Serri

Luoghi citati: Arona, Cannobio