Nuovi servizi per l'ospedale però mancano ancora i letti

Nuovi servizi per l'ospedale però mancano ancora i letti A1 "Madonna del popolo,, di Omegna Nuovi servizi per l'ospedale però mancano ancora i letti Presto inizieranno i lavori di costruzione del quarto piano Una polemica che durava da tempo che sarà risolta presto ' Nostro servizio particolare) I Omegna. 21 ottobre. L'annosa questione relativa ; alla costruzione del quarto pirno dell'ospedale «Madonna | del Popolo» di Omegna è quasi risolta. La deroga al piano regolatore, che consentirà di realizzare il sovralzo, sarà concessa dal Comune all'ente I ospedaliero. Lo si intuisce leggendo un documento delle commissioni sanità del pei e del psi, i due partiti che avrebbero svolto la funzione di «pacieri» fra le amministrazioni del Comune e dell'ospedale. I due partiti, infatti, hanno invitato le due amministrazioni a «continuare i contatti già iniziati, in modo che il progetto relativo alla ristrutturazione dell'ospedale venga perfezionato al più presto e il consiglio comunale possa concedere eventuali deroghe al piano regolatore per i la realizzazione dell'opera». In passato, la sopraelevazione di un piano dell'ospeda le era stata definita indispen- sabile dall'amministrazione del nosocomio, ma il consi- glio comunale aveva opposto un netto rifiuto. Ne era sorta lana grossa polemica fra il presidente del consiglio di amministrazione dell'ospedale, il socialista Eraldo Beltrami, e l'allora sindaco di Ome- Pasauaìe gna. il comunista Maulini. Il «no» del comune era sta I to motivato col fatto che il I sovralzo avrebbe cozzato con j le norme del piano regolatore ) che, per la zona nella quale 1 sorge il «Madonna del Popo¬ lo», prevede costruzioni non superiori ai 16 metri, mentre il quarto piano avrebbe portato l'ospedale ad una altezza di 21 metri. Da parte degli e l n e e ¬ n e a i l i o e i. nia | amministratori del nosoco: mio si era ribattuto che alle i norme del piano regolatore i erano previste delle deroghe e i che pertanto sarebbe bastata ! la buona volontà da parte dell'amministrazione comunale j per rimuovere l'ostacolo, j Una prima richiesta per i realizzare l'indispensabile ì quarto piano era stata fatta I già nel 1971. La risposta nega; tiva del Comune era arrivata nel 1973. In essa si diceva anche che il piano regolatore vietava il sovralzo, ma prevedeva la realizzazione, in località «Zuoli», di una nuova zona ospedaliera. Non servivano, quindi, all'ospedale nuovi posti letto — questa era l'opinione del consiglio comunale — anche in vista dell'attuazione dei tre livelli di intervento programmati dall'amministrazione comunale in difesa della salute pubblica: mediciI na preventiva, ospedalizzazio! ne e nuova sede per la lungo! degenza, da realizzare appun; to nella nuova zona ospedaliera di monte Zuoli. Oggi,'anche se viene confermata la validità del piano regolatore di Omegna e quindi del nuovo ospedale per lungodegenti e per anziani, da realizzare quanto- prima nella zona prevista, viene anche riconosciuta la necessità di dotare l'attuale ospedale dei servizi di base indispensabili. Le migliorie al «Madonna del Popolo» riguardano soprattutto il laboratorio di analisi, la ra! dio'.ogia, il pronto soccorso, la doppia camera operatoria, gli ambulatori, l'obitorio con annesse celle frigorifere ed altri servizi importanti. La costruzione del quarto piano, per la quale è ormai solo una questione di tempo, non dovrebbe pertanto portare ad un aumento dell'attuale numero dei posti letto, ma a tutta una serie di miglioramenti ed ampliamenti dei servizi con particolare riferimento a quello ambulatoriale che, fino ad ora, è stato carente. m. s. PETTENASCO — Il Cai di Gozzano proietterà lunedi 25 alle 20,30 a Palazzo comunale un documentario Miti» storia centenaria, degli Alpini, con diapositive sul Friuli, prima e dopo il terremoto. I ; | I Omegna. Beltrami, presidente dell'ospedale (f. Giovetti)

Persone citate: Beltrami, Eraldo Beltrami, Giovetti, Maulini

Luoghi citati: Friuli, Gozzano, Ome, Omegna