II sindaco e gli amministratori dc sono sconfessati dal loro partito

II sindaco e gli amministratori dc sono sconfessati dal loro partito Momo: polemico manifesto è apparso ieri sui muri del paese II sindaco e gli amministratori dc sono sconfessati dal loro partito La segreteria democristiana locale sostiene che il primo cittadino, assessori e consiglieri "rifiutano collaborali principale accusato: "Non accetto nessun condizionamento" zione con gravi atti di insubordinazione ! zionamenti» (Dal nostro corrispondente) Momo, 1 ottobre. Il sindaco di Momo, geometra Enrico Magistrini. democristiano, e gli assessori e consiglieri de Bo russo ni. Dellavalle, Faccio, Gramoni e Recidere sono stati messi sotto accusa con un pubblico manifesto firmato dal direttivo dèlia de di Momo. La segreteria del partito al quale appartengono sostiene nel .manifesto che Magistrini e colleghi «da tempo rifiutano ogni forma di collaborazione con la locale sezione detta, democrazia cristiana. Questo grave atto di insubordinazione ha finito purtroppo col nuocere soprattutto — è scritto — alla solerte e proficua gestione della cosa pubblica». n direttivo de di Momo informa la cittadinanza che l'opera degli amministratori non può d'ora tnnanzi èssere riferita alla de di Momo, la quale «dichiara formalmente in sua assoluta estraneità». Di quali colpe si sono resi responsabili nei confronti del loro partito il geometra Magistrini e gli altri amministratori democristiani? mìo sono al servizio della comunità, non del partito», ha dichiarato Enrico Magistrini, 45 armi, titolare a Momo di uno studio teorico; «se si tratta di consultare la segreteria locale detta de e da essa ricevere suggerimenti e consigli, sta bene; r.ta.non accetto condìribadisce □ sindaco. «Con il partito si era discusso di queste cose nei giorni scorsi. Non m'aspettavo però il manifesto della segreteria de di Monto,'''che sconfessa l'opera mia e degli altri amministratori». Magistrini è amareggiato per quanto si è verificato. «Proprio in questo perioda che le cose a livello comunale vanno bene e c'è accordo tra maggioranza e minoranza; Stiamo realizzando l'acquedotto, che è un'opera di un certo impegno. Non capisco questo attacco del mio stesso partito», commenta Magistrini. Momo è retta da una giunta composta da una coalizione tra de e socialdemocratici; all'opposizione si trovano i j social-comunisti (12 consiglieri contro 3). «TI sindaco parla dell'acquedotto—dicono in paese — ma è proprio questo uno dei motivi della polemica. E' dà due anni che tutto è pronto, mentre agli allacciamenti si è dato corso solo in questi giorni, dopo le polem%che\scoppiate proprio con l'apparizione del manifesto». Magistrini viene anche accusato di aver diviso a Momo il partito. Si sente parlare di un colpo di mano operato dal sindaco alla vigilia delle passate elezioni amministrative per- rimanere seduto ■ sulla poltrona di primo cittadino mentre i più vedevano un altro nominativo al suo posto. «Ora Magistrini ha la segrete ria del partito contro», dicono. «Il bilancio di previsione per il '76 non è stato neppure sottoposto-al direttivo democristiano di, Momo. E' vero che non era obbligatorio farlo, ma in questa circostanza Magistrini doveva operare con più correttezza e salvare almeno la forma». Vi è poi la storia del geometra Magistrini titolare di uno studio di progettazione e contemporaneamente presidente della Commissione edilizia. A Momo si commenta: «E' anche questa una situa zione imbarazzante: E' vero che quando vengono presentati i suoi progetti lui si assenta; ma i presenti sono in un certo modo condizionati dal fatto, di sapere che è il sindaco il progettista». Una situazione ingarbugliata quella di Momo, che l'apparizione del manifesto ha reso-di pubblico dominio. u. g. Bellinzago, 1 ottobre. (U.g.) Il cav.. Egidio*Nuvolone, 54 anni, sindaco di Bellinzago, forse tra non molto lascerà la carica. Nuvolone, democristiano con simpatie verso le correnti progressiste del partito, non verrà esautorato. Secondo alcune voci sarebbe lui a voler lasciare. Le indiscrezioni vengono da «esponenti della democrazia cristiana del Novarese». Essi fanno anche il nome del .«delfino» di Nuvolone; si tratta del maestro elementare Adelio Brusati. Brusati. attuai- mente assessore allo sport, è un componente dell'esecutivo municipale bellinzaghese (a Bellinzago la democrazia cri¬ stiana detiene la maggioranza Quantunque la notizia debba essere ancora accettata con. le molle, un evento del genere non lascerà indifferente la comunità bellinzaghese. Egidio Nuvolone da anni dedica al Comune tutto il proprio tempo libero. Qualche anno fa Bellinzago guardava ad Oleggio come ad una cittadina guida. Ora, Bellinzago edizione 1976,-può permettersi il lusso di guardare dalla.'cattedra Oleggio, rimasta purtroppo ancora «sui banchi di scuola».