Si raccoglie il riso

Si raccoglie il riso Dovrebbe fruttare una trentina di miliardi Si raccoglie il riso Una resa media di poco inferiore a quella dell'anno scorso (60 quintali per ettaro) , ma buon raccolto e prezzi remunerativi - Con una produzione di un milione e 700 mila quintali, la provincia di Novara è al terzo posto, dopo Vercelli e Pavia (Dal nostro corrispondente) Novara, 25 settembre. Dopo la vendemmia si è iniziato anche il raccolto del riso: dovrebbe fruttare agli agricoltori novaresi una trentina di miliardi. Le previsioni sono infatti per ima resa media per ettaro di poco inferiore a quella dell'anno scorso (aveva superato i 60 quintali per ettaro), ma poiché la superficie coltivata è di duemila ettari in più (30 mila 500 contro i 28 mila 500), si pensa che nei silos finiranno ugualmente un milione e 700 mila quintali di risone. Spiegano gli esperti che se anche per un breve periodo (era accaduto anche l'anno scorso subito dopo il raccolto) il prezzo attuale di 19 mila 500 lire al quintale dovesse diminuire, ben presto salirà attorno alle 20 mila lire, quoto che era stata toccata già nell'aprile-maggio scorsi. I produttori hanno fatto i loro conti tenendo presente gli aumenti registrati in tutti i settori, dal concime alla mano d'opera alla meccanizzazione e hanno tirato le somme: vendendo il risone a 19-19 mila 500 lire coprono le spese. I primi commenti relativi al raccolto sono abbastanza favorevoli: si presume una resa per ettaro intomo ai 59 quintali e la qualità è buona. , «Molto — dicono gli agricol- j tori — dipenderà dall'onda-1 mento meteorologico delle \ prossime tre settimane. Ili freddo precoce di agosto e settembre ha ritardato la maturazione e adesso avremo bisogno di un po' di sole anche perché il raccolto viene fatto esclusivamente con le mietitrebbia e le macchine lavorano male nell'acquitrino». Tenuto conto della siccità e di altri fenomeni, a parte il piccolo ritardo nella maturazione, l'andamento stagionale viene definito buono. «Grazie a una efficiente rete di caria-, lizzazione le nostre .risaie so-\n rio sempre state sufficiente-1 d mente irrigate e la siccità ha j n inciso un poco soltanto sul j 'ù "giallume" che è leggermente superiore a quello registrato lo scorso anno. Anche la grandine non ha fatto danni rilevanti: ecco perché — dicono ancora i risicoltori — ci dichiariamo moderatamente soddisfatti ». Con un milione e 700 mila quintali di produzione, la provincia di Novara si colloca al terzo posto dopo Vercelli (quasi quattro milioni di quintali) e Pavia (due milioni e 800 mila quintali). Dove finiscono i 10 milioni di quintali di risone prodotti nel nostro Paese? Il 40 per cento viene utilizzato in Italia; il 60 per cento viene udsbt«ngsdfmaeI i' si«Fesportato. Di quest'ultima I mi quota metà finisce nei Paesi del Mercato comune e l'altra nei Paesi terzi. Tradotta in moneta sonante questa esportazione frutta oltre 100 miliardi, una «voce» attiva e che conta, nella cosiddetta «bilancia dei pagamenti». Il raccolto incominciato da qualche giorno, si riferisce alle qualità di riso precoce, quello cioè che arrivano prima a maturazione e seminate appositamente per dare maggior spazio al periodo di mietitura. Questa, anche se fatta ormai con le macchine, occupa aU'incirca quattro settimane. Per tale periodo soltanto nel Novarese sono all'opera 503 mietitrebbia (ciascuna delle quali costa 30 milioni) e vengono impiegate per 14-15 ore al giorno. I tempi dei mietitori, cosi come quelli delle mondariso, sono ormai un ricordo. Se l'agricoltore ha le sue macchine, il coltivatore diretto che non può spendere 30 milioni per una mietitrebbia ricorre all'affitto: in questo caso ci sono vere e proprie organizzazioni. Quante' scorte sono ancora giacenti nei magazzini? Il direttore dell'Ente rìsi di Novara, dottor Angelo Politti, è preciso al riguardo- «Al 31 iato- «corso - c'erqao, Àncora pènduti, nella nostra prò-' trincia, aU'tncirea SO mila quintali; ho ragione di ritenere che oggi siano andati esauriti». Anche questo dato di fatto, quindi, lascia buone prospettive per il collocamento del raccolto in corso. p. b. r a ego o di iclzSTRESA — Indetto dal comitato provinciale di Novara dell'Anpi, è in corso al palano dei Congressi di Stresa un convegno partigiano e antifascista « Congresso della Resistenza novarese». Sì. parlerà di: unità della Resister! sa, obiettivi pollaci dell'Anpi, la Resistenza e i giovani, moralizzazione della vita pubblica, strutture e legislazione dello Stato programmazione economica, cri minali ta eversiva e comune.

Persone citate: Angelo Politti, Vercelli

Luoghi citati: Italia, Novara, Pavia, Stresa