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La sede per gli insegnanti è il primo scoglio dell'anno Si profila già l'ombra di uno sciopero La sede per gli insegnanti è il primo scoglio dell'anno Un grosso contingente di professori passato in ruolo negli ultimi anni avrebbe scavalcato molti altri in attesa • Domani riunione del sindacato unitario autonomo (Dal nostro inviato speciale) Novara, 18 settembre. L'anno scolastico 1976-77 ch'era stato preventivato come sindacalmente calmo, minaccia invece di cominciare subito con una grossa «grana» e non è escluso addirittura uno sciopero iniziale con conseguente probabile rinvio della data d'inizio. Il nuovo scoglio sul quale la navicella della scuola starebbe per arenarsi è quello dell'assegnazione di sede ai professori passati in ruolo ne gli ultimi anni grazie all'articolo 17 di una recente legge speciale. Questo grosso con¬ tingente d'insegnanti avrebbe scavalcato i molti altri che attendevano a loro volta l'assegnazione di una sede definitiva da molti anni. LTJsas, il sindacato unitario autonomo della scuola, ha indetto per lunedi a Novara j lI ! una riunione che avrà luogo |alle ore 17 nei locali della i scuola media «Pier Lombar- \ do». All'ordine del giorno an- che un'eventuale «denuncia del ministro della Pubblica ' Istruzione da parte dei oro-j fessori aventi diritto ai bene- fici della legge 1074» e la «no- mina di una commissione che I faccia conoscere al provvedi- \ j fore agli studi di Novara l'indignazione dei professori interessati alle leggi speciali». all ministro Malfatti, come j in genere i politici, è riuscito la scontentare tutti — dice il I professor Franco Tri!irò, sin! dacalista dellUsas —. C'è gen- |te cne aspetta l'immissione in i ruoto ^ '68 e Der Questi Pro \ fessori si e venuta a creare una situazione insostenibile. c'e addirittura una categoria ' d'insegnanti, formata dai bej ^Ue leggi speciali 603- 468 e 1074, che sono stati «celarti toro sedi dai I diciassettisti perche non \ hanno avuto la loro graduato- j ria cosi come invece era stato formalmente . da ncdcdirmpEapromesso Malfatti». «Noi del sindacato autonomo — aggiunge. Trifirò — siamo favorevoli all'assegnazione delle sedi ai professori che sono passati in ruolo recente- : mente fruendo dell'articolo 17, ma questa assegnazione non deve ledere i diritti degli j.' altri sia per motivi morali che di naturale precedenza Per fare rispettare i diritti di tutti siamo pronti a batterci fino in fondo. Non possiamo permettere che al ministero si facciano questioni politiche favorendo una categoria a danno dell'altra». D nuovo «guaio» della scuola non è un fatto circoscritto al Novarese. Si tratta, invece, di un problema a carattere nazionale che, come già detto, potrebbe sfociare in uno sciopero già nei primissimi giorni del nuovo anno scolastico. III. 5. Ga1ustsfpdsspuAnAnr