Stresa chiude con la "grande" di Schubert

Stresa chiude con la "grande" di Schubert Stasera cala il sipario sulle "Settimane musicali,, Stresa chiude con la "grande" di Schubert . a a (Dal nostro inviato speciale) Stresa, 18 settembre. (ap.) Nel nome di' Franz Schubert, il grande musicista viennese, di cui l'orchestra sinfonica di Torino della Ra- dio televisione italiana, dire:- ta da Peter Maag, eseguirà la - i sinfonia in Do Maggiore, detta - ! «La grande», si concludono - ! questa sera, al Palazzo dei Congressi, le «Settimane mu¬ 0 o , a i e i sicali di Stresa». Anche per questa manif e-stazione, giunta alla sua quin- dicesima edizione, è quindi tempo di consuntivi. Per gli amanti delle cifre, ricorderemo che alle sedici serate, di cui 11 tenute nel Teatro del Palazzo dei Congressi, 4 riservate ai giovani vincitori di concerti internazionali, a Villa delle Azalee, ed una nella r chiesa di S. Ambrogio, erano - ; presenti 5000 spettatori. si sono esibiti complessiva- mente 3 orchestre, due cori, 3 complessi, 12 solisti e 4 cantanti. Al di là delle cifre, resta l'importanza che la massima manifestazione artistica del ■ Lago Maggiore riveste nel \ campo della cultura ed in j quello della promozione turi j lamentato che i prezzi erano 1 piuttosto elevati (da un mini J mo di 8 mila lire ad un massi- stica anche se il numero degli spettatori ha subito una lieve flessione Non pochi hanno mo di 14 mila Ure per ogni singolo concerto), e da qualche parte è stata mossa agli organizzatori delle «Settimane» l'accusa di immobilismo «Il termine usato da certi spettatori e da certi critici i non ha senso — ha dichiarato | il presidente del consiglio di i amministrazione dell'ente, av- ; vocato Italo Trentinaglia —. i j Se per immobilismo si inten- j de fare della grande musica j ì dovuto aumentarli rispetto ai ! lo scorso anno, per il notevo- musica con dei grandi interpreti, so- ! no fierissimo. Certe musiche, I finché ci sarò io. a Stresa non ; avranno spazio. Quanto ai tprezzi, che non sono affatto ! superiori a quelli di altri fe- j stival internazionali, abbiamo |, le incremento dei costi. Le < sovvenzioni dello Stato e della jRegione non sono del tutto !adeguate ed un ente come il Inosfro non può permettersi \di avere dei passivi. Ogni raf- \franto con la Scala o con al- tri teatri, quindi, dove si pos- sono tenere concerti a prezzi !popolari, è map^^ìL avvocato Trentinaglia |contesta anche la flessione degli spettatoti. . «CuaZcfte jcentinaio di spettatori in me- [ i no, può essere unicamente I j dovuto al fatto che, contraria- j mente all'anno scorso, quan- ! do l'Orchestra sinfonica di, I Stato di Mosca, ci ha portato \ ; da sola oltre il "tutto esauri- j t to'*. <j«esf'anno non c'è stata ■ ! l'attrazione della grandissima \ j orchestra. Il pubblico mostra \ | di gradire i famosi complessi orchestrali e per il '78 abbia, mo in programma l'orchestra < di Chicago. Ma è chiaro che, ! j per motivi di costi, non ci è J ! possibile fare ogni anno 16 I concerti con 16 grandi orche-1 \ stre». \ isola s. giulio — Oggi il terzo concerto della XIX Stagione. 11 ! «Settembre musicale m S Giulio» ì^J^^^^ | M j^,^ Bidaj ^ Bou]an. ggr e dei celebre Alfred Cortot. j Musiche di Schubert, Beethoven, [ Chopin e Schuman.

Luoghi citati: Chicago, Mosca, Stresa, Torino