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"Caso Mazzotti" il processo a Novara (tv a circuito chiuso per il pubblico?) Il 20 novembre davanti ai giudici della corte d'assise "Caso Mazzotti" il processo a Novara (tv a circuito chiuso per il pubblico?) Rapimento e morte di Cristina saranno rievocati e dibattuti nella piccola aula di giustizia che s'affaccia sul cortile di via Pietro Azario - Sul banco degli imputati saranno ventuno persone | \ i ( Nostro servizio particolare) Novara, 15 settembre. A diciassette mesi dal sei questro ed a quindici dal rii travamento della salma di Cristina Maszotti, j 21 impu ! ^T^^^^ | sbarra, n presidente della corte d'assise di Novara, dotj tor Francesco Caroselli, ha ' fissato ù ruolo della sessione j autunnale che tra gli altri, in j fotti, prevede il 20 novembre • u processo a carico dei rinvia j ti a giudizio per uno dei cri mini più r»"timoni degli ulti{mi anni, -; Cristina «o»^MU, ì» «sii, fu sequestrata il primo luglio dello scorso armo mentre con ' alcuni amici stava rientrando ! nella sua abitazione di Éupi lio. nei pressi di Erba. Dopo dieci giorni i rapitori si fece j ro vivi. Un riscatto enorme: 5 i miliardi. La giovane, intanto, ' fu segregata in un cascinale {di Castelletto Ticino, dove ri j masè sino al 28 luglio, quan- ! ; do i «carcerieri» decisero il j trasferimento. A questo pun i to, forse senza volerlo, la sor \ te di Cristina fu decisa. Nel- l'appartamento di Galliate si aspettò l'esito dei contatti per il pagamento del riscatto. Nella notte tra il 30 e 31 luglio la famiglia Mazzetti pagò ; un miliardo e 50 milioni ed ! attese il ritorno della figlia, ! Proprio in quelle ore, però, [ avvenne la tragedia. A Gallia : te, Cristina Mazzotti, già fisi ! esimente debilitata per l'ecces so di barbiturici, non resse ai i le nuove dosi e mori. I carce rieri decisero di disfarsi del (cadavere gettandolo nella di \ scarica del «Varallino». La scoperta avvenne per puro caso, n 26 agosto la gendarmeria elvetica arrestò un funzionario di banca, Fausto Andina, ed un noto contrabbandiere di valuta. Libero Bai linari. Erano in possesso di 99 milioni che facevano parte del riscatto pagato dalla famiglia Mazzotti, La polizia elvetica indagò e venne scoperta la prima prigione della ragazza a Castelletto Ticino. Qui furono Giuliano Angelini e la sua amante Loredana Petroncini. Non parlarono subito. Speravano che il corpo della giovane rimanesse occultato nella «concimaia», ma Libero Ballinari il primo settembre rivelò ogni cosa e nella stessa notte la tragedia di Cristina Mazzotti raggiunse l'epilogo. Ma dove si svolgerà 11 pro^cesso' -"Mazzetti? Nei mesi scòrsi sì erano affacciate parecchie ipotesi: una palestra 0 addirittura il salone «Borsa» di Palazzo Creili. A quanto sembra, invece, si terrà nella tradizionale sede di Palazzo Fossati, di via Pietro Azario. Per la stampa e per il pubblico pare probabile l'allei stimento di un servizio televisivo a circuito chiuso. E' sol- j tanto una «voce», in quanto la conferma verrà soltanto; fra qualche giorno, cioè dopo che la corte d'assise di appello di Torino avrà approvato il programma dei processi di novembre. Come abbiamo detto ben 21 sono gli imputati rinviati a giudizio dal magistrato. Sono: Sebastiano Spadaro (latitante), Giuseppe Milan, Giuliano Angelini, Loredana Pe- 1 troncini, Francesco Gaetano, arrestati j i j I ; ! Libero Ballinari (detenuto in Svizzera), Gianni Geroldi, Luigi Gnemmi, Rosa Cristiano, Vittorio Carpino, Alberto Menzaghi. Bruno Adamo, Antonino Giacobbe e Francesco ' j Gattini che dovranno rispon- '■ dere di omicidio volontario [ aggravato, associazione a de- l.nquere, sequestro di persona e soppressione di cada ve- ; re Degli altri sei imputati minori Francesco Russo è stato incriminato per ricettazione; Alberto Rosea, Giovanna Talarico e Peppino Pai vo per favoreggiamento. Ugo Scalerico è accusato invece di falsa ter i stimonianza e falso ideologico ed il dottor Vittorio Passatati di falso in atto pubblico j e falso in certificati. 1. 1. Cristina Mazzotti