Hanno scelto l'istituto agrario centinaia di studenti novaresi

Hanno scelto l'istituto agrario centinaia di studenti novaresi È già tempo di scuola: problemi, previsioni e nuovi indirizzi Hanno scelto l'istituto agrario centinaia di studenti novaresi Al ''Bonfantini" sono in aumento le iscrizioni • In diminuzione, invece, all'Omar (periti meccanici ed elettrotecnici) - E' stazionaria invece la situazione nei due licei - Assicurazione: non ci saranno doppi turni (Dal nostro corrispondente) Novara, 14 settembre. Niente doppi turni anche quest'anno, nelle scuole di Novara: questa la previsione ottimistica' tratta dagli iscritti nei vari istituto superiori. Rimarranno invece in funzione le «succursali», edifici che amministrazione comunale e provinciale da anni affittano da privati per accogliere aule. Anche se le iscrizioni non sono ancora chiuse, la prima constatazione è questa: in genere il numero di studenti per ciascuna scuola rimane stazionario sui livelli dello scorso anno con due sole eccezioni: una diminuzione per l'Omar (periti meccanici ed elettrotecnici) e un aumento per il «Bonfantini» (periti agrari). Alla segreteria dell'Omar cosi spiegano la cosa: «Finalmente ce gente che capisce di indirizzarsi sulle scuole professionali. Gli studenti, anzicìié dei periti diventano operai magari specializzati e trovano un posto di lavoro, appunto perché Qualificati. Intanto possono frequentare corsi serali e in otto anni diventano ingegneri migliorando così la loro posizione. Un vantaggio indubbio perché non soltanto trovano, una occupazione remunerata, ma non pesano sulle famiglie nella prosecuzione degli studi». All'Omar gli studenti erano Io scorso" anno 1353. quest'anno saranno 1260, vale a dire quasi cento in meno. Le classi che, comprese le sedi distaccate di Trecate, Galliate ed Oleggio, erano 52, verranno ridotte a 50 e fi vetusto edificio di Baluardo Lamarmora potrà ospitarli tutti comodamente insième< ai corsi uri versi tari di ingegneria stacca ti dal Politecnico torinese. «Proprio per effetto di questa situazione — dicono ancora alla segreteria dell'Omar — abbiamo potuto dare all'istituto per il commercio "Mossotti'l la possibilità di distaccare alcuni dei loro corsi negli edifici di Galliate e Trecate che ospitano la nostra scuola». L'idea sembra senz'altro buona: permetterebbe ad una parte degli studenti di ragioneria di questi due grossi centri di frequentare in lo co la scuòla evitando ad un centinaio di giovani la «pen¬ dolarità». I» disagio, semmai. sarebbe per gli insegnanti ma certo in numero assai inferiore. L'idea, anche se ancora non è stata del tutto accantonata; non sembra però riscuotere molti consensi. E' stato fatto uno studio per vedere quanti sono gli studenti residenti a Trecate e Galliate che potrebbero usufruire dell'eventuale decentramento ma sono emerse complicazioni in quanto difficilmente si riuscirebbe ad istituire corsi completi. Della cosa comunque se ne parlerà giovedì nel corso di una riunione di presidi di scuole, medie superiori promossa dal provveditorato. . n «Mossotti», disponendo anche quest'anno di palazzo Rossini, potrebbe comunque far fronte all'aumento degli iscritti. Le previsioni sono in fatti di portare le 69 classi dello scorso anno, a 75 comprese le due per i corsi serali «Faremo comunque, di tutto — ci è stato assicurato all'ut fido di presidenza — per evi tare i doppi turni anche perché là nostra scuola è fre quentata per quasi la metà da ragazzi residenti fuori città e sovente in*paesi che non godono di comunicazioni agevo li». All'istituto per geometri, invece, non hanno problemi. Le iscrizioni aperte oggi, chiuderanno domani ma già si sa che il numero degli studenti non supererà quello dello scorso anno,, cioè meno di 500. L'edifìcio scolastico è nuovo e potrà ospitare anche la classe in più previste per ì corsi serali. - Nelle stesse condizioni si trova l'istituto magistrale (478 allievi) dove ai quattro corsi completi (16 classi) vanno aggiunte due prime ed una seconda. C'è posto per tutti anche se qualche aula nuova farebbe comodo. L'edificio è un po' vecchio e di ristrutturarlo non se- ne parla in quanto dovrebbe essere abbandonato. Un accordo di qualche anno fa tra arninistrazione del comune e dell'ospedale Maggiore prevede infatti che 11 palazzo venga ceduto all'ospedale in cambio dell'area sulla quale sorge la clinica della maternità (il «San Giuliano») dove dovrebbe essere edificato, nell'ambito, della «città degli studi» il nuovo «magistrale» con annessa scuola elementare e materna. Nessun problema, almeno per quanto concerne un aumento degli studenti, ai due licei: si manterranno sui 350 al «classico» e si prevedono le 15 classi dello scorso anno. Si aggireranno sui 1150 quelli dello «scientifico», forse una trentina in meno ma le classi rimarranno quaranta cosi come rimarrà in funzione il distaccamento di via Spaventa. Non sono previsti aumenti della popolazione scolastica neppure al «Bellini» per periti maglieri e tessili e periti aeronautici: in tutto meno di 500 che trovano posto nella nuova sede di via Ricci che già si rivela strettimi. ' Al'«Bonfantini»,-per periti agrari, di problemi ne hanno parecchi: ogni anno gli allievi aumentano. Erano già 480 Io scorso anno; se ne prevedono ora 560. Sono necessarie almeno quattro aule in più (che ci sono) ma non si farà ricorso, nemmeno qui, al doppi turni: forse verrà affittato un edificio attiguo alla scuo-. la. p. b • j Novara. Si provano grembiulini e cartelle per il anno scolastico. Anche la moda vuole la sua parte (Ciovctti)

Persone citate: Bonfantini, Lamarmora, Mossotti, Rossini