Novara: la giunta "laica" ormai ha i giorni contati

Novara: la giunta "laica" ormai ha i giorni contati Aria di verifica in consiglio provinciale Novara: la giunta "laica" ormai ha i giorni contati Tutto dipende /dai socialdemocratici che entro domenica dovranno prendere una decisione - La svolta rivoluzionerà un po'- tutte le amministrazioni comunali (Dal nostro corrispondente) Novara, 6 settembre. Ordinaria arnrnnistrazione, come previsto, al consiglio provinciale di oggi : c'è aria di smobilitazione; la cosiddetta verifica, della fase di sondaggio sta per trsferirsi sul piano ufficiale e da più parti si sussurra che a più o menò breve scadenza la giunta «laica» o «bilanciata» che dir si voglia sarà accantonata per fare porlo ad un governo di sinistra con socialisti, comunisti e socialdemocratici.' Tutto dipende da questi ultimi che entro j domenica prossima dovranno ( decidere il «grande passo». C'è, chi da' ''avvenimento per ! scontato ma all'interno del' p.s.d.i. ci sono ancora parecchie resistenze e bisognerà stare a vedere. La «svolta» — se ci sarà — è di quelle destinate a rivoluzionare un po' tutte le amministrazioni comunali della provincia ma soprattutto risolverebbe la difficile soluzione per la giunta al comune di Borgomanero dove, per la prima volta dopo trent'anni, i democristiani si schiereranno all'opposizione, costretti a lasciare il campo alle sinistre unite. La sola situazione che verrebbe lasciata cosi com'è è quella de> comune capoluogo dove nessuno ha interesse"a. ! scatenare uria crisi a meno di Iun anno dalle elezioni. j Ma qui potrebbe essere la; de. (se ci sarà il «voltafac-; eia» socialdemocratico in provincia) a rifiutare una situazione contraddittoria e alle elezioni si potrebbe arrivare in regime di amministrazione commissarialo. Siamo — sarà bene precisarlo — in tema di congetture dato che di certo non c'è assolutamente nulla. E' in questo.clima, appunto di estrema incertezza, che la seduta del consiglio provinciale è filata via speditamente, liquidando in un paio d'ore gli argomenti, per altro di ordinaria amministrazione, posti all'ordine del giorno. Il nucleo centrale riguardava-i lavori tutta una serie di lavori stradali illustrati dall'assesore Giuseppe Cerutti. lavori che comportano una spesa di circa irfeezo miliardo. Il consiglio li ha approvati còri una sola eccezione: il- rafforzamento della pavimentazione della provinciale della Valse sia tra i chilometri 20 e 24. 1 — per una spesa di 81 milioni, è staro rinviato. Per il resto non ci sono state discussioni: tutti d'accordo Foche per l'acquisto dell'immobile sul quale sorgeva il snsstrificio»' di Verbania da adibire a sede succursale dell'istutituto tecnico «Cobiànchi». Dai primi sondaggi laspesa dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 milioni ma la procedura per giungere al possesso è ancora lunga. Per intanto li consiglio, dando il suo parere favorevole di massima, ha autorizzato, l'assessóre Giovanni Falcioni a. intavolare le trattative. Altre approvazioni: l'assunzione di un mutuo di un miliardo e 74 milioni con il Consorzio di credito per le opere pubbliche a saldo del ripiano del disavanzo economico del bilancio 1975; l'assunzione di un altro mutuo, psrj.14 milioni con la Cassa depositi e prestiti onde finanziare le maggiori spese per la costruzione del quarto lotto dell'ospedale rsichiatrico di Vignale e di un altro ancora di 517 milioni (con la Cassa di Risparmio delle Fovincie Lombarde) per ; fmaliziare la spesa per i lavo- ri stradali. si è parlato anche delle mo- > difiche dei regolamenti relati-j vi alla conposizione delle commmissioni giudicatrici di concorsi e, per. quanto concerne alcme qualifiche, l'ade guarnente della pianta organica del personale dipendente dell'amministrazione provinciale. . p. b. i j ( ! ' astcs Novara. Rigolonc, segretario del psdi e l'assessore Cerniti

Persone citate: Giovanni Falcioni, Giuseppe Cerutti, Vignale

Luoghi citati: Borgomanero, Novara, Verbania