La Bussola: le sorprese dello chef in un 'atmosfera da caffè concerto

La Bussola: le sorprese dello chef in un 'atmosfera da caffè concerto Continua sul lago d'Orta il concorso per scegliere il "piatto dell'estate,. La Bussola: le sorprese dello chef in un 'atmosfera da caffè concerto Una serata all'insegna della mondanità con brani di musica romantica al pianoforte • Le di una cucina raffinata si sono alternate alla lettura di poesie - E' intervenuta Fattrice Karin Schubert "composizioni" (Nostro servizio particolare) Orta, 3 settembre. Il gran finale del nostro concorso «Il piatto dell'estate» si sta trasformando in una manifestazione mondana: ieri sera a «La Bussola» è stato-insieme un gala gastronomico e di eleganza con dive dello schermo e brani di musica romantica suonati al pianoforte da Luciano Sangiorgi. Una serata riuscitissima, scenograficamente la migliore. A «La Bussola» lo chef, Raimondo Monti, ha sfoggiato tutta la sua arte fatta di una lunga > esperienza in locali d'alta classe ed ha preparato un menù di carattere internazionale forse un poco sofisticato. Una dozzina di stuzzichini per antipasto comprendenti nocciole di tonno, gambe remi in salsa Aurora, spegnette di prosciutto all'Armagnac, soffiati di pesca trice e poi ancora crostini, alla capriIca, ra violini d'acciuga e profi teroles alla fonduta. Quindi il piatto in concorso: «filetti di pesce, persico al lago romantico», una «composizione» di tagliatelle saltate al burro che ron raggiunta di pesce al vino bianco e una speciale salsa, segreto dello chef-, il tutto gratinato al forno. ' Qualche cosa di elaborato, non v'è dubbio, di cui ha risentito ancbb il «secondo», cioè il «churasco alla moda dello chef» servito con patatine alla nocciola e cuore di lattuga, n dolce era uno spettacolo: anch'esso una composi rione di frutta fresca, pastafrolla, bignè alla crema Chantilly e profiteroles. Per i vini: il bianco della selezione Fonatana e il caramino di Fara riserva 1964. La serata è conlinciata nei giardini de «La Bussola» e nella ta ve metta con un «cocktail champagne» che ha fatto «ambiente» con l'offerta di un fiore da parte della direzione del locale affidato alle cure della signora Angela Gi, retti. Poi, tutti nella grande sala da pranzo addobbata con gusto e subito gremita per la passerella dei piatti in concorsi di cui abbiamo detto. L'azienda di soggiorno con le sue graziose vallette ha offerto ancora fiori alle signore e la direzione de «La Bussola» sigari per gli uomini e cioccolatini per le dame. Servito lo champagne, ha fatto la sua comparsa Luciano Sangiorgi. Il suo è stato un vero e pro¬ prio concerto ^aperto con la famosa ^Arlecchinata» e comprendente brani celebri d'ogni tempo come «The per due» e musiche di Gershwin; applausi a non finire e richieste di bis come è facile immaginare hanno fatto tirare le ore piccole. In mezzo a tanta eleganza e raffinatezza è stato improvvisato, segretamente, un corso per l'elezione della lady della serata. Considerata fuori gara la bellissima (e riservata) Kharin Schubert, attrice Ormai famosa, la palma è andata ad una graziosa signora di Omegna: Rosella Zannane!,; {che ha riscosso l'unanime consenso. Ma a proposito di concorsi, un folto gruppo di «aficionados» che ha seguito sin qui tutte le serate di gala di questo gran finale gastronomico, si è proclamato «con- trogiuriai». -Non è certo per spirito di contestazione — ha detto il loro portavoce Angelino Gioirà — ma vorremmo anche noi dire la nostra e interverremo alla serata conclusiva, quella detta premiazione, con un ' riconoscimento per chi, a nostro avviso, ha organizzato, gastronomicamente parlando,' la migliore serata». Staremo a vedere e chissà che il loro giudizio non possa coincidere con quello della nostra giuria. Ma i efuori programma» non finiscono qui: anche ieri sera, calato il sipario sulla parte ufficiale del «gran gala», un fólto gruppo è rimasto ad ascoltare Luigi Permaglia che ha declamato composizioni in dialetto borgomanerese; e un altro dicitore che ha letto brani del RegazzonL . p. b. Orta. Lo chef della « Bussola », Raimondo Monti, prepar a fi piatto forte. A destra il dolce della serata (foto Giovetti)

Luoghi citati: Omegna