II Novara è stato battuto dal Catania (c'è ancora parecchio da lavorare)

II Novara è stato battuto dal Catania (c'è ancora parecchio da lavorare) II Novara è stato battuto dal Catania (c'è ancora parecchio da lavorare) Dopo sette minuti di gioco gli azzurri, in svantaggio per una rete di Spagnolo, sono entrati in crisi e non sono riusciti a riprendersi - In precedenza Giavardi aveva fallito il bersaglio (Nostro servizio particolare) Novara. 1 settembre E' bastato un indovinato pallonetto di Spagnolo per mettere in crisi gli azzurri al- l'atteso esordio stagionale. La svolta dell'incontro è venuta quasi subito, al settimo mimi- to, dopc una buona occasione del Novara che aveva tallito con Giavardi il possibile van- taggio. Sulla rimessa di Pe- trovic la palla è giunta a Bar-lassina (regista sempre abile e generoso) e poi sulla suoi- atra a Spagnolo affrontato dal giovane NutL Quest'ulti- mo, nella foga dell'intervento, scivolava e Spagnolo si porta- va nei pressi dell'area con da- vanti, perpendicolarmente, Veschetti e Moriggi . L'ala sinistra alzava la testa e si accorgeva che Moriggi aveva fatto qualche passo in avanti ed ha cercato, con successo, il pallonetto. Prima di arrivare a qualche nota di commento parliamo dell'incontro vero e proprio. Come abbiamo detto al 6' gli azzurri hanno mancato la buona occasione propiziata da Bacchin per Giavardi e sulla rimessa di retrovie arri- va va U gol vincente del Cala- ma, già descritto. C'erano an- cora da giocare 82 minuti e quindi rincontro non era per I nulla compromesso. Nei mi- miti seguenti, infatti, gli az- zurri davano l'impressione di poter rimettere in sesto la partita ma tutto si esauriva al 18' quando Bacchin conciu-1 deva debolmente nelle mani del portiere catanese una fa- Cile occasione. B Catania as- [ storne v-a le redini del gioco e ! senza troppo impegno coman- ' dava nettamente il centro j cani po dove gli azzurri mo-1 stravano più di tutto la corda. Al 21' Spagnolo poteva raddoppiare ma da pochi passi tirava su Moriggi e sette minuti dopo il giovane Nuti, nel tentativo di liberare, man- dava la palla a stamparsi sulla traversa della porta di Moriggi, ormai battutissirao: sarebbe stato un autogol da leggenda. Il Novara ha fatto ben poco nei primi 45 minuti ed i tifosi (circa 5 mila) speravano ] quindi nella ripresa che ini zia va stranamente con il Ca- : tania con soli dieci giocatori in campo pur avendo effet- i tuato un altro cambio dopo quello del primo tempo (Del l'Oro al posto di Pasin al 18'). j Restavano negli spogliatoi Fusarò e Spagnoli e quindi non si sapeva di chi avesse preso fl posto Morra-. Dopo due mi miti entrava Spagnolo e tutto ritornava normale. Al 59* su un cross di Bac chin dalla mischia si levava | un pugno che deviava la palla (di Dall'Oro) ma l'arbitro,Schena di Foggia), non vedeva nulla. Il Novara gioca un po' meglio ma le sue azioni sono troppe viziose e permettono ai difensori catenesi di intervenire quasi sempre. Pe trovic si mette in luce con alcuni interventi volanti ma al 69' gli azzurri potrebbero ancora capitolare — la traversa rinvia un forte tiro di Bar lassina consentendo poi a Moriggi di respingere di piede il successivo tiro di Panizza. Negli ultimi dieci minuti la sfortuna si accanisce contro il Novara in ben tre occasioni: la prima di Veschetti che «spara» su Petrovic già a terra; la seconda di Galli che coglie di testa il palo e la terza di Amato (subentrato a Lugnan al 62') che da buona posizione fallisce, sempre di testa, il facile bersaglio. Senza troppo strafare il Catania si è portato via una bella vittoria che ripaga Di Bella dalla sconfitta subita a Milano. Nei confronti degli azzurri gli etnei hanno giocato con più convinzione, dimostrandosi già squadra. Al termine l'allenatore Lamberto Giorgis era visibilmente insoddisfatto sia del risultato che del gioco prodotto (diremmo non prodotto) dai suoi. tOuandp si deve preparare una nuova squadra — ha detto — c'è tanto lavoro da fare e quindi non nono preoccupato più di quel tanto che già ero. Bisogna creare una nuova mentalità in quel gruppo di giocatori non abituati a "mordere?' come si deve fare in serie B. Mi aspettavo un incontro difficile ma non una sconfitta . Il gol iniziale ha j galvanizzato gli avversari e messo in crisi noi». Il presidente ha poi parlato della questione reingaggi, giunta a buon punto ma ancora tutta da sistemare. E' questo può anche aver influito negativamente per qualche ! giocatore. Liliano Laurenzi Novara: Moriggi, Nuti, Lugnan (Amato dal 62'), Vivian, Veschetti, Fabbian, Salvioni, (Giannini dal 72'), Bacchin, i Giavardi, Vriz, Galli. Catania: Petrovic, Di Gennaro, La Brocca, Malaman, Pasin (Dall'Oro dal 18'), Fraccapani, Fusaio (Morra dal 46'), Barlassina, Marchesi, Panizza, Spagnolo. 'Arbitro: Schena. Marcatore: Spagnolo al "'. Novara. Dee fasi dell'incontro con il Catania (Giovetti) Novara. Delusione e rabbia sui volti e nei gesti dei giocatori azzurri