La Stampa - Consultazione Archivio

Dopo aver gettato due valige si tuffa e annega nel canale Operaio di Pieve Vergonte a Premosello Dopo aver gettato due valige si tuffa e annega nel canale Era appena tornato nell'Ossola dopo una vacanza nel suo paese al Sud (Dal nostro corrispondente) Premosello, 23 agosto. . (a.v.) Un operaio di 31 an- ni, Francesco Propato, di Vig- j gì anello (Potenza) si è getta- j to oggi nelle acque, del canale {che alimenta la centrale elet- ;\ trica della «Rumianca» di Pie- j ve Vergonte. jIl suo corpo non è stato an- j cora ritrovato: si pensa che sia rimasto impigliato a qualche ramo lungo il corso d'acqua o che sia trattenuto sul fondo da qualche sasso. Nel pomeriggio i carabinieri di Premosello hanno scandagliato inutilmente il canale, spingendosi fino alla griglia terminale. Le .ricerche ripren jderanno domattina, | Sulle intenzioni suicide del ; Propato gli inquirenti non hanno dubbi. Un testimone ha infatti riferito ai carabi- meri di aver visto l'operaio gettarsi in acqua all'altezza del ponte fra Premosello e ;Vogogna. «Prima ha gettato due valigie che aveva con sé j— ha riferito il testimone — j e subito dopo si è buttato. Mi sono messo a gridare ma ero lontano, non potevo fare niente. In pochi secondi è stato inghiottito dalle acque». Il Propato era alle dipendenze della ditta Cevo di Bannio Anzìno che ha appaltato alcuni lavori all'interno della Rumianca di Pieve Vergonte. Nel giugno scorso aveva chiesto un permesso per recarsi ; al paese d'origine a votare e a trovare la famiglia; l'operaio era infatti sposato e padre di due figli. Era tornato nell'Ossola solo sabato. Aveva preso alloggio in una stanzetta. Og- i gi secondo alcune testimonianze, ha fatto improvvisamente le valigie e si è diretto a piedi verso il ponte ferroviario di Vogogna. A poca distanza scorre il canale dove, in una crisi di sconforto, s'è buttato. m