Villadossola, un buon esordio e i tifosi parlano già di serie D

Villadossola, un buon esordio e i tifosi parlano già di serie D Ieri sera zero a zero contro l'Omegna Villadossola, un buon esordio e i tifosi parlano già di serie D (Nostro servizio particolare) VUUdoMola, 18 agosto. L'atteso esordio del Villadossola ha lf*<»ir» soddisfatti sii oltre mille tifosi accorsi al Comunale a dispetto del vento freddo e di qualche spruzzata di pioggia. Opposto al blasonato Omegna, squadra di Serie D con ambizioni di promozione in «C», il rinnovato manipolo azzurro ha lasciato intravedere notevoli possibilità. L'Omegna, che aveva iniziato da tempo la preparazione e che aveva disputato due gare, avrebbe dovuto — stando al pronostico — fan.un solo boccone degli ossolani alla prima uscita stagionale. Le previsioni erano quindi per un successo degU ospiti e la tifoseria di Villa si era recata al campo senza farsi, illusioni sul risultato. E' successo, invece, che il Villadossola ha imposto il pareggio agli avversari sfiorando ripetutamente il clamoroso successo. Già a posto in difesa con un Polli sicuro come sempre e con i vari Barozzi, Pirazzi, Montanari che non hanno concesso nulla agli avversari, il Villadossola ha mostrato le cose'migliori a centrocampo. . " . _ Tromellini. fra i migliori in campo, ha orchestrato il gioco con grande senso tattico, coadiuvato bene da Pereni, Aliperti e dal «finto» terzino Martini. Un po' in ombra solo Consoli che non ha raggiunto ancora la forma migliore. In attacco l'allenatore ossolano Oscar Gattico ha presentato due punte: l'atteso Maioni e Bassi. Quest'ultimo ha sofferto la marcatura del cusiano Ghezzi, mentre Maioni ha fatto penare parecchio gli avversari confermandosi attaccante di sicuro affidamento. Due conclusioni, al 34' del primo tempo e al 16' della ripresa, hanno costretto il portiere ospite a interventi miracolosi. Contro una squadra vitale come il-Villa, l'Omegna ha deluso. Discretamente a posto nelle retrovie, l'undici di Zanetti ha mostrato gravi lacune in avanti. Le assenze di Minati e Panucci non possono giustificare del tutto l'opaca prestazione della squadra che, evidentemente, deve ancora «lavorare». Più che soddisfatto, a.fine gara, era il presidente del Villadossola, Poscio. Solitamen te taciturno, il massimo diri' gente azzurro non stava nella pelle dalla felicità. «Non fate mi sbilanciare — andava di cendo —, ma credo proprio che questa squadra sia degna della Serie D». L'ottimismo del presidente Poscio, condiviso da tutto lo staff dirigenziale, da Pangailo a Bartolucci, a tutti gli altri, è — alla lucè della gara di oggi — pienamente giustificato. Anche la fotta era su di giri: alla prima esibizione il Villadossola ha dimostrato di poter nuotare (finalmente) alla Serie D. • m. a. Villadossola: Polli (Pavesi dalTSr): Barozzi, Manini; Consoli, Pirazzi, Montanari (Fabris dall'8r); Alip3rti, Tromellini, Bassi (Landini dall'46'), Pereni, Maioni. Omegna: Ceraolo; Ghezzi, Morea; Bacchetta, Signorotto (GuglieImmetti dal 46'), Piracemi (Quaranta dal 70'); Marongiu, Trevisani, Cappellazzo, Pittofrati, Gobetti. Arbitro: Marcheselli di Ivrea. i Villadossola. Duello in tackle tra il terzino ossolano Manini e l'attaccante dell'Omegna Pittofrati (Foto Falciola)

Luoghi citati: Ivrea, Omegna, Villadossola