È nata nell'Ossola la "palla bersaglio"

È nata nell'Ossola la "palla bersaglio" Inventato da un insegnante n È nata nell'Ossola la "palla bersaglio" 'Dal nostro corrispondente) | Domodossola, 14 agosto. TJn insegnante di educazio-j ne fisica, Vittorio Vianale. di] Domodossola, ha inventato e fatto brevettare un nuovo gioco. Si chiama «palla bersaglio» e consiste appunto nel far entrare una palla in un cerchio sorretto da due tiranti trasversali a due metri dal suolo. B regolamento del nuovo gioco è un misto di pallacanestro, pallanuoto (anche se l'acqua non c'entra per niente) e pallavolo. «Sì gioca su un campo di quaranta metri per venti — spiega l'inventore — con due squadre di sei elementi ciascuna* Al fischio di inizio la palla viene lanciata in aria dall'arbitro e poi non deve toccare più terra. I giocatori possono tenerla fra le mani al massimo tre secondi: entro questo tempo devono liberarsene passandola a un compagno. La palla non può essere toccata con i piedi o con altre parti del corpo. Il giocatore in possesso della palla non può essere caricato, spinto o toccato in qualsiasi modo. Ogni infrazione viene fischiata dall'arbitro che decreta una rimessa a favore della squadra che l'ha subita Se il fallo viene commesso a meno di tre metri dal bersaglio la squadra che ne beneficia ha diritto a un tiro piazzato dal limite dell'area. Vince la squadra che ha realizzato il maggior numero di bersagli in due tempi di quindici minuti ciascuno. La durata detta partita può ovviamente essere prorogata a seconda dell'età e della capacità fisica dei contendenti. E' un gioco che richiede soprattutto intuito, velocità e destrezza». Vianale, che insegna all'Istituto tecnico per ragionieri di Domodossola, spiega di averlo inventato soprattutto per accontentare i suoi allievi. «Mi hanno spesso detto che erano stufi della pallacanestro e detta pallavólo: adesso potranno sbizzarrirsi con la "palla bersaglio": cominceremo subito all'inizio delle scuole». L'insegnante, convinto che il nuovo gioco prenderà presto piede, si è assicurato tutti i diritti per l'invenzione del cerchio coni tiranti che fa da bersaglio. Ha depositato il brevetto presso l'ufficio provinciale dell'industria di Salerno e in questi giorni gli è arrivata la comunicazione del ministero che gli riconosce la primogenitura dell'idea. «E' l'uovo di Colombo — dice lo stesso inventore — ma finora nessuno ci aveva pensato». Vianale assicura che il nuovo gioco suscita entusiasmi fra coloro che lo praticano per la prima volta. «Almare l'ho insegnato ai ragazzi che né facevano una malattia — racconta —. Potrebbe diventare il gioco della prossima estate sulle spiagge italiane». a. v. VIGEVANO — Ferragosto in prigione per due persone colpite da ordine di carcerazione. Si tratta del pregiudicato Ugo Quartarolo di 49 armi, nativo di Monta gnana (Padova) e residente ad Aosta, via San Martin de Coricane 911, e del manovale Vincenzo Pellegrino, 36 anni, Senise, abitante a Vigevano, via Simon Del Pozzo 22. | j ] n o a a Domodossola. Vittorio Vianaie, l'insegnante che ha inventato il nuovo gioco

Persone citate: Vianale, Vincenzo Pellegrino, Vittorio Vianale

Luoghi citati: Aosta, Domodossola, Ossola, Padova, Salerno, Vigevano