La "prima donna" della sarie D a Stresa per il secondo collaudo

La "prima donna" della sarie D a Stresa per il secondo collaudo Occhi puntati sui rossoneri, aspiranti alla C La "prima donna" della sarie D a Stresa per il secondo collaudo (Dal nostro corrispondente) Omegna, 14 agosto. (f.a.) I rossoneri cusiani, aspiranti campioni della serie D. saranno di scena per la seconda volta in questo precampionato, alle 17 di dome nica sul campo di Stresa. «Dovrebbero esserci tutti — annuncia Zanetti — compreso il portiere Colombo e anche Corbetta, se quest'ultimo'non risentirà ancora dell'indolenzimento ad una gamba, accusato nella partita di Gravellona Toce». Dopo i nove giorni di ritiro fra Quarna Sopra e Quarna Sotto. l'Omegna, «prima donna» della quarta categoria nazionale, e candidata numero uno alle serie C, ha debuttato martedì sera nell'incontro di allenamento alla Coppa Italia ed al campionato ne! campo di Gravellona, vincendo facil- mente contro l'incompleta formazione del posto per 4 a 0. Per cause di forza maggio-re anche Zanetti non ha potu- to schierare alcuni giocatori. Mancava Colombo, sostituì-to fra i pali dal bravo Ceraolo (in panchina il giovane invo-riese Guarracci); il terzinoCorbetta, infortunato, ha gio- cato soli pochi minuti nel se- condo tempo mentre lo stop per Signorotto (privo di preparazione) è stato impiegato soltanto nella ripresa in un ruolo non suo. L'allenatore ha posto così accanto a Morea, sulla linea dei terzini, il discusso attaccante Cassardo servendosi infine di Ghezzi come stopper. Per il resto, lo schieramento potrebbe essere stato quello ufficiale di coppa e campionato, e cioè: Bacchetta, libero, Minati, mediano; Pittofrati, il nuovo acquisto Trevisani e Cappellazzo a centrocampo; le due nuove punte Panucci e Gobetti (il secondo in alternativa con Marongiu, Ubero ormai da obblighi militari e disponibile all'occorrenza pure come terza punta). Anche se il mister evita accuratamente di pronunciarsi in merito, e ciò per ragioni i comprensibili, la formazione ■ base dell'Omegna della stagio1 ne 1976-77 potrebbe essere la > seguente: Colombo; Ghezzi (Morea), Corbetta; Bacchet1 ta, Signorotto, Minati; Gobet '< ti, Trevisani, Panucci, Pitto: frati, Cappellazzo. . «E'presto — osserva Zanet ti — per pronunciarsi sull'un, dici base. Io ho a disposizione 17 giocatori, che non sono certamente tanti per una squadra che vuole vincere il campionato, e deve quindi poter contare su validi ed adeguati rincalzi per qualsiasi evenienza. Diciamo dunque che per principio non ci sono titolari fissi: ciascuno si guadagni il posto in squadra. E poi si vedrà». D tecnico può infatti conta- re anche su un Marongiu che, tornato alla vita civile, dovrebbe tornare pure ad essere l'insidiosa ala del campionato 1974-75. C'è inoltre Piraccini in crescita continua e l'altro giovane GugUelminetti. I 5.7in predicato per la prima squadra sono comunque: i portieri Colombo, Caraolo, Guazzarri; i terzini Corbetta, Ghezzi, Morea e Cassardo (pare che Zanetti intenda usarlo come tale); il libero Bacchetta; lo stopper Signorotto; i centrocampisti Mona¬ ti, Trevisani, Pittofrati, Cap- pellazzo, Piraccini, Guglielmi- netti; le punte Panucci, Go- betti, Marongiu. Dopo la partita di domeni- ca a Stresa, l'Omegna gioche- rà ancora ili amichevole mer- coledi 18 a Villadossol?. e do- menica 22 a Mortara.

Luoghi citati: Gravellona Toce, Italia, Omegna, Quarna Sopra, Quarna Sotto, Stresa