Vespolate ha battuto Borgolavezzaro e ottiene la biblioteca della "Bassa"

Vespolate ha battuto Borgolavezzaro e ottiene la biblioteca della "Bassa" Involontaria polemica a distanza fra due paesi della risaia Vespolate ha battuto Borgolavezzaro e ottiene la biblioteca della "Bassa" La Regione ha assegnato i fondi agli amministratori vespolatesi - L'idea di un organismo culturale unitario era stata lanciata dal sindaco dell'altro Comune - "Non abbiamo ancora avuto aiuti — dice ora con uh po' di amarezza — ma anche noi realizzeremo un centro di consultazione, dotato di sale di ascolto per musica" (Dal nostro inviato speciale) Vespolatè, 11 agosto. La biblioteca della Bassa Novarese sarà realizzata ' a : Vespolatè. Era stata propoI sta e chiesta da Borgolavez1 zara, che negli ultimi mesi j aveva avviato- un discorso i i sulla necessità di una mag| giore cultura fra i centri del| la risaia, ma l'altro comune ! è riuscito a battere tutti sul I tempo ottenendo il finanziai mento regionale. i Dice Giovanni Bazzoni, vii cesindaco di Vespolatè: «La , nostra non vuole essere ini! ziativa polemica ma s'inseri: sce nel quadro di una collaI borazione con gli altri comuj ni deila Bassa. Come Borgo. lavezzaro, anche noi sentiaj mo da anni il bisogno di avei re una biblioteca, un luogo d'incontri. Pensiamo che l'organismo sia più che mai azzeccato a Vespolatè per due motivi: perché il paese è baricentrico rispetto agli altri, perché è sede della scuola media della Bassa Novarese. Nell'istituto scolastico convergono, oltre agli studenti del luogo, quelli di Borgolavezzaro, Garbagna, Terdobbiate, Tornaco. Nibbiola. Gli allievi pertanto saranno facilitati nella loro opera di consultazione». La pratica per ottenere questo centro di cultura erd stata avviata quasi in sordina e in gran segreto, mentre Borgolavezzaro con il suo sindaco Gianluigi Lavati stava cercando di arrivare ad un'mizùitiva analoga, incontrando difficoltà di ordine finanziario. Un mese fa la Regione ha dato il suo consenso per Vespolatè: contributo di un milione e mezzo per l'acquisto dei libri (per legge saranno ceduti dalle case editrici con uno sconto del 30 per cento) e di 800 mila lire che serviranno all'arredamento. E' già stata trovata anche una sede: il «palazzo della campana», in largo Matteotti, di fianco al municipio. Dice ancora Bazzoni: «I locali fanno parte dell'antica rocca medioevale e sono stati acquistati daU'amministrazione comunale. Se avessimo altri aiuti potremmo riportare l'esterno dell'immobile-alla forma primitiva (con campana e meridiana) cosà da legare il passato con il presente, riscoprendo valori storici che non devono essere dimenticati dalla cittadinanza». Fra pochi giorni si inizieranno i lavori di riattamento. La biblioteca sarà pronta per la fine dell'anno. Quella che i vespolesi denomineranno con un certo orgoglio biblioteca della Bassa Novarese non precluderà tuttavia altre iniziative. I sindaco di Borgolavezzaro non è polemico nei confronti dell'altro paese, anche se la sua amministrazione non è ancora riuscita ad ottenere il finanziamento regionale. «Siamo felici che Vespolatè sia arrivato prima di noi — si «imita ti. dire — ina anche j Borgolavezzaro avrà, la ' sua biblioteca. Ben vengano più centri di cultura e sono lieto che la mia idea sia stata raccolta. Certo che un'unica biblioteca avrebbe unito gli sforzi che invece vengono dispersi». Lavati aggiunge che il suo comune, trainante in latto di iniziative culturali (conferenze, dibattiti, incontri) non può deludere i giovani: «La biblioteca sorgerà nello storico palazzo Longoni, che fu sede del quartiere generale di Radetzky nel 1849, prima della battaglia alla Bicocca di Novani». Non sono stati ancora stabiliti i tempi di realizzazione ma il programma è preciso: «Più che ima biblioteca vera e propria — aggiunge il sindaco — allestiremo un centro di consultazione con ope¬ re specialistiche per studen- ; ti. Le richieste dei giovani e \ la realtà scolastica c'impon- i gono queste scelte; naturai-, ; mente non trascureremo an- i che i libri di lettura per tut ta la cittadinanza», «primo cittadino» ha un'altra idea: ricavare, in un'ala attigua, un luogo d'a¬ scolto per musica, in quanto nel suo paese il grado d'interesse per brani classici pare sin molto alto. Nella duplice iniziativa culturale di Borgolavezzaro e Vespolatè qualcuno ravvisa gli estremi di una sfida a disianza che ripropone sopite rivalità. Gli amministratori assicurano al contrario che non esiste alcuna polemica: «E' soltanto il desiderio di migliorare le condizioni di vita degli abitanti — dicono — che ci spinge a dotare ; comuni di tutte le infrastrutture, 'anche quelle che possono apparire superflue». g. f. q. Vespolatè. Il vicesindaco Giovanni Bazzani e il sindaco di Borgolavezzaro, Gian Luigi Levati. (Foto Giovetti)

Persone citate: Bazzoni, Foto Giovetti, Gian Luigi Levati, Gianluigi Lavati, Giovanni Bazzani, Giovanni Bazzoni, Longoni, Radetzky